Il progetto “Guida e Vai con sicurezza” sarà al centro di un convegno domani, alle ore 10, presso la sala Nassirya del Senato. Questo importante incontro, che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla riduzione degli incidenti stradali e delle vittime sulle strade, vedrà la partecipazione di esponenti politici di spicco e varie testimonianze da parte di giovani che hanno aderito all’iniziativa. Un evento di rilevanza sia legislativa che sociale, che arriva proprio in un momento cruciale, poco dopo l’entrata in vigore del nuovo codice della strada.
Il convegno al Senato: ospiti e testimonianze
Il convegno, organizzato per domani, rappresenta un momento di riflessione e dialogo sulle tematiche inerenti alla sicurezza stradale. Tra gli ospiti annunciati, spiccano il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, la senatrice Francesca Tubetti e il senatore Etelwardo Sigismondi. La presenza di figure politiche di riferimento suggerisce l’impegno del governo nella promozione di iniziative volte a migliorare la sicurezza delle strade italiane.
Durante l’evento, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare le testimonianze di alcuni ragazzi che hanno partecipato al progetto, condividendo le loro esperienze e i cambiamenti che hanno apportato nel loro comportamento alla guida. La narrazione delle loro storie è fondamentale per trasmettere il messaggio che una maggiore consapevolezza può ridurre il numero degli incidenti. Attraverso un approccio pratico e diretto, si intende stimolare un confronto sincero e aperto sul tema.
Il progetto “Guida e vai con sicurezza”
“Guida e Vai con sicurezza” è un’iniziativa già collaudata, che ha coinvolto circa 5 mila persone in diverse città italiane. Il progetto è nato con l’obiettivo di educare i giovani in materia di sicurezza stradale e di fornire strumenti per affrontare la guida in modo responsabile. La formazione offre ai partecipanti nozioni pratiche e teoriche, concentrandosi su situazioni reali che potrebbero verificarsi sulla strada.
La sperimentazione ha dimostrato che molti ragazzi hanno avuto un riscontro positivo, evidenziando come la consapevolezza possa fare la differenza. Attraverso incontri interattivi e simulazioni, i giovani sono stati coinvolti in un percorso di apprendimento che combina teoria e pratica, preparandoli ad affrontare differenti scenari alla guida.
La voce del fondatore: la storia di Salvatore Ambrosino
Salvatore Ambrosino, fondatore del progetto, è una figura significativa nel panorama della sicurezza stradale, non solo per il suo ruolo istituzionale, ma anche per la sua personale storia. Figlio di una vittima di incidente stradale, Ambrosino condivide la sua esperienza per enfatizzare l’importanza dell’educazione e della prevenzione. “Se sbagli, impari” è il principio che guida il progetto; saper affrontare le conseguenze delle proprie azioni è fondamentale, soprattutto quando si è alla guida di un veicolo. La sua testimonianza serve a dare un volto umano alla battaglia contro gli incidenti stradali, giustificando ulteriormente la necessità di iniziative come “Guida e Vai con sicurezza”.
La sua convinzione è che ogni giovane possa e debba apprendere dalla propria esperienza, capendo l’importanza della responsabilità. La strada può essere pericolosa, ma con la giusta preparazione e consapevolezza, è possibile ridurre significativamente i rischi.
Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2024 da Sara Gatti