Siena punta a una nuova fondazione per rilanciare il turismo: il progetto in fase di sviluppo

Siena punta a una nuova fondazione per rilanciare il turismo: il progetto in fase di sviluppo

Siena avvia un Piano strategico per il turismo con la creazione della fondazione DMO Terre di Siena, mirata a valorizzare il patrimonio culturale e ottimizzare la governance turistica locale.
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Siena punta a una nuova fondazione per rilanciare il turismo: il progetto in fase di sviluppo - Gaeta.it

Il mondo del turismo a Siena sta per subire un cambiamento significativo grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale. In risposta a un interrogativo dell’opposizione, l’assessore al turismo Vanna Giunti ha condiviso dettagli riguardo al Piano strategico del turismo, evidenziano come la città sia già all’opera per la creazione di una fondazione dedicata alla promozione e gestione del turismo. Questo nuovo ente si propone di fungere da cuore pulsante della strategia turistica, con l’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio culturale e artistico di Siena.

Nascita della DMO Terre di Siena e obiettivi futuri

Un punto cruciale sottolineato dall’assessore Giunti è stata la formazione della DMO Terre di Siena, un organismo che ha come compito principale quello di ottimizzare la governance turistica del territorio. Questo strumento si inserisce nel contesto di un progetto più ampio che prevede la creazione di una fondazione governativa per il turismo, ricordando simili iniziative già avviate in altre città, come la “Ogd Venezia” e “Destination Florence”.

La fondazione, che si propone di essere fondata su una solida struttura di governance, avrà il potere di coordinare e mettere in rete le diverse realtà turistiche del distretto, che attualmente operano in modo frammentato. Questa mancata integrazione tra operatori turistici richiede un nuovo approccio che possa non solo riunire le parti, ma anche fornire un vero e proprio management del settore, in grado di operare su più fronti. L’obiettivo finale è realizzare un sistema turistico coeso e sostenibile, capace di rispondere alle sfide attuali del settore.

Gli operatori di settore, riunitisi attorno alla DMO, hanno già espresso forte sostegno all’iniziativa, sottolineando l’importanza di collaborare e costruire reti di interazione. Il messaggio è chiaro: unendo le forze, le realtà turistiche locali possono ottenere risultati più significativi rispetto a quanto potrebbero raggiungere lavorando in isolamento.

L’importanza della partecipazione e della partnership

Il Comune di Siena ha già avviato i primi passi per identificare il soggetto giuridico più adatto a guidare questo percorso. Questa scelta non è da sottovalutare; sarà fondamentale scegliere un ente che possa operare senza scopo di lucro, quindi esclusivamente per il bene della comunità turistica. La partecipazione del Comune, principale finanziatore dell’iniziativa, rappresenta un aspetto imprescindibile, che dimostra l’impegno dell’amministrazione nel rilanciare il settore.

La fondazione non si fermerà ai soli fondi pubblici. Sono previsti anche coinvolgimenti di partner privati e altri enti pubblici, creando un’ampia alleanza strategica per il turismo. Inoltre, una parte significativa della tassa di soggiorno riguarderà il reinvestimento delle risorse nella promozione e nelle attività culturali, seguendo il modello avviato in altre città rappresentative come Firenze, Venezia e Arezzo.

La collaborazione tra pubblico e privato sarà cruciale per garantire una governance efficace e una gestione partecipata del patrimonio turistico. Le associazioni di categoria giocheranno un ruolo chiave, contribuendo attivamente alle decisioni e alle attività messe in atto dalla fondazione.

Prospettive e sviluppo del progetto

Attualmente il progetto è ancora in una fase di pianificazione, ma già si sono svolti diversi incontri tra gli attori coinvolti. L’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Nicoletta Fabio e l’assessore Giunti, ha aperto un dialogo costruttivo che promette di portare a risultati tangibili. L’idea è di avere la fondazione pienamente operativa entro il 2026, per accelerare il rilancio del turismo senese, operando con un piano di sviluppo ben delineato e mirato.

Il focus sarà su misure concrete per migliorare i servizi di informazione e accoglienza, enfatizzando l’importanza di comunicazione e marketing turistico moderni. L’arricchimento dell’offerta turistica, già ricca di storia e cultura, punta a garantire flussi turistici costanti, attraverso l’adozione di pratiche innovative e di nuovi canali promozionali.

La sostenibilità sarà un altro tema centrale, poiché la fondazione mira a creare una strategia di lungo periodo che consideri le esigenze di tutte le parti interessate, dalla comunità locale ai visitatori. Gli sviluppi futuri verranno monitorati con attenzione, in attesa di vedere come Siena si trasformerà e presenterà il suo potenziale turistico al mondo.

Mentre il progetto avanza, l’assessore Giunti ha recentemente rilasciato dichiarazioni al Corriere di Siena, evidenziando l’importanza di questi passi e l’attenzione che l’amministrazione dovrà mantenere sui risultati attesi. La volatilità del settore turistico richiede un approccio lungimirante e ben calibrato, in grado di adattarsi alle dinamiche in continua evoluzione.

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