Sigfrido Ranucci trionfa al Premio letterario Caccuri con “La Scelta”: una celebrazione della cultura

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Sigfrido Ranucci trionfa al Premio letterario Caccuri con "La Scelta": una celebrazione della cultura - Gaeta.it

La XIII edizione del Premio letterario Caccuri ha premiato Sigfrido Ranucci, noto conduttore di Report, per il suo libro "La Scelta" pubblicato da Bompiani. L'evento, svoltosi il 10 agosto a Caccuri, ha visto una partecipazione significativa di figure di spicco della cultura e del giornalismo italiano, rivelando così l'impegno di questo prestigioso premio nella valorizzazione delle migliori opere letterarie.

I finalisti del premio e la giuria

Una selezione di opere significative

Il contest di quest'anno ha visto in finale titoli di grande rilevanza. Oltre a "La Scelta", sono stati premiati "Gramsci è vivo. Sillabario per un'egemonia contemporanea" di Alessandro Giuli, "Il secolo autoritario" di Paolo Mieli e "Love harder" di Barbara Stefanelli. Il riconoscimento è stato conferito in un'atmosfera di intensa competizione, evidenziando l'alto livello delle opere presentate.

Il comitato scientifico, presieduto da Giordano Bruno Guerri, ha selezionato i finalisti, e il giudizio finale è stato espresso da una giuria popolare composta da 110 membri. Questa giuria, formata da accademici e professionisti del settore, ha avuto il compito di valutare le opere e di assegnare il premio, esprimendo la volontà di celebrare non solo la qualità dei testi, ma anche l'importanza del dibattito culturale attuale.

La cerimonia di premiazione e l’atmosfera dell’evento

La cerimonia, che ha avuto luogo nella suggestiva location di Caccuri, ha visto la partecipazione attiva dei quattro autori finalisti, che hanno condiviso le loro visioni e le loro esperienze. L'evento si è contraddistinto per il suo spirito comunitario, unendo culture diverse e creando uno spazio di condivisione tra scrittori, lettori e appassionati della letteratura. Nonostante la competizione, il clima è stato di celebrazione e apprezzamento per il talento e l'impegno degli autori.

Sigfrido Ranucci e il suo "La Scelta"

Una narrazione di inchieste e testimonianze

"La Scelta" di Sigfrido Ranucci non è solo un libro; rappresenta un viaggio attraverso le inchieste più impattanti del conduttore, un professionista che ha dedicato la sua carriera a raccontare storie significative. Il volume raccoglie esperienze e riflessioni maturate durante anni di reportage per Rai3 e Rainews 24, nonché durante le sue missioni in zone di guerra. Ranucci esplora la realtà con uno sguardo critico, ponendo domande e cercando risposte in scenari complessi e spesso drammatici.

La Torre d'Argento e l'eredità culturale

Quest'anno, il riconoscimento per Ranucci include la Torre d'Argento, un'opera del maestro orafo Michele Affidato, simbolo di un premio che storicamente riconosce il valore non solo letterario, ma anche etico e sociale delle opere. Ranucci, con la sua narrazione pungente e incisiva, si inserisce a pieno titolo tra i protagonisti del panorama letterario contemporaneo, portando avanti un messaggio di impegno e responsabilità civica.

Riconoscimenti e protagonisti

I premiati delle altre categorie

Oltre al premio principale, la manifestazione ha assegnato riconoscimenti ad altre figure di spicco nel campo della letteratura e del giornalismo. Federico Fubini ha ricevuto il premio per la sezione letteratura e giornalismo con "L'oro e la patria. Storia di Niccolò Introna, eroe dimenticato", un’opera che esplora le sfide storiche e sociali del nostro paese.

Don Maurizio Patriciello ha invece conquistato il Premio letteratura sociale con "Vangelo nella terra dei fuochi", un testo che offre uno sguardo profondamente umano e toccante sulla lotta contro la camorra. Infine, Donato Carrisi ha presentato "L'educazione delle farfalle", aggiudicandosi il Premio Caccuri per la narrativa, dimostrando la versatile creatività presente nel panorama culturale italiano.

L'importanza del premio per la cultura locale

Adolfo Barone, presidente dell'Accademia dei Caccuriani, ha messo in evidenza l'importanza del Premio Caccuri nel contesto culturale italiano. Le sue dichiarazioni hanno evidenziato come l'iniziativa sia riuscita a trasformare le migliori energie intellettuali in forza culturale e connessione comunitaria. Il Premio continua ad essere un faro della cultura calabrese, testimoniando la bellezza di un territorio ricco di storia e tradizioni.

L'eredità di questa edizione del premio si riflette non solo nei riconoscimenti assegnati, ma anche dal profondo impatto culturale e sociale che gli autori continuano a generare attraverso le loro opere. Anche quest'anno, Caccuri ha dimostrato di essere una fucina di idee e un punto di riferimento per la letteratura e il giornalismo nazionale.

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