A Catanzaro è stato firmato un’importante intesa che ha per obiettivo la sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per i cantieri della Trasversale delle Serre. Questo protocollo d’intesa, siglato in Prefettura, non solo punta alla tutela della salute dei lavoratori, ma anche a garantire un coordinamento efficiente tra le varie autorità coinvolte, considerato che tali opere sono già soggette a patti di legalità precedentemente stabiliti.
Dettagli del protocollo
Il documento è stato sottoscritto dal prefetto Castrese De Rosa, dal commissario straordinario Francesco Caporaso, dal commissario dell’Asp di Catanzaro, Antonio Battistini, e da Annarita Carnuccio, dirigente dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Catanzaro-Crotone. Nell’incontro erano presenti anche rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, a testimonianza di un ampio consenso tra le parti coinvolte.
Questa iniziativa si colloca all’interno di un percorso già avviato, che risale all’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i sindacati datata 11 dicembre 2020. Ad essa si aggiungono il protocollo d’intesa firmato il 1° febbraio 2022 e i successivi patti di legalità conclusi nel 2023 tra la Prefettura di Catanzaro, Anas e il commissario straordinario riguardanti specificamente la realizzazione della SS 182.
Obiettivi e implementazione della sicurezza
Il prefetto De Rosa ha sottolineato l’importanza di questo protocollo nel contesto della realizzazione della Trasversale delle Serre. Il principale obiettivo rimane la prevenzione degli infortuni, avvalendosi di un coordinamento efficace. Per gestire le procedure di sicurezza, sarà utilizzata la piattaforma informatica Cavis , il che segna un passo significativo verso una gestione più integrata.
Dalla Prefettura è emerso che la formazione degli imprenditori e dei lavoratori dev’essere una priorità. La sicurezza sul lavoro dovrà essere percepita come un’opportunità e non come un fardello. L’intesa si propone di attivare un flusso di informazioni continuo, alimentando una banca dati informatizzata che monitorerà costantemente le condizioni di sicurezza nei cantieri e il rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori.
Azioni concrete per la sorveglianza
Il protocollo prevede diverse azioni finalizzate a garantire una vigilanza più rigorosa durante la fase di realizzazione delle opere. Tra le misure delineate, troviamo controlli sull’implementazione dei dati nel sistema Cavis, sopralluoghi preliminari e verifiche periodiche. È previsto anche un meccanismo di segnalazione rapida per qualsiasi criticità che potrebbe emergere.
La volontà espressa è quella di avviare un percorso condiviso che punti a raccogliere buone pratiche, promuovendo un controllo costante sul processo produttivo. Questo approccio mira ad incentivare comportamenti virtuosi e una gestione informatica della sicurezza, favorendo così un ambiente lavorativo più sicuro e consapevole.
In base a quanto affermato, il protocollo d’intesa rappresenta un passo avanti per migliorare la sicurezza nei cantieri, con un coinvolgimento attivo di tutte le parti in causa, da quelle istituzionali a quelle sindacali. Le prospettive sono ambiziose, ma l’urgenza di un ambiente di lavoro sicuro non può essere trascurata, tanto più in un periodo caratterizzato da sfide significative nel settore delle costruzioni.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina