Il Grane Fratello 2024 è arrivato alla sua conclusione ma continua a far parlare di sé. Soprattutto per quel (presunto addio?) di Alfonso Signorini.
Troppe polemiche, troppi cambi di rotta e dinamiche forse “troppo influenzate” dalla produzione, almeno secondo i detrattori del reality che da 20 anni intrattiene milioni di telespettatori. Un programma che è diventato un pilastro dei palinsesti di Mediaset e che a quanto pare non ha nessuna intensione di mettere in soffitta.
Il Grande Fratello è approdato nel 2000 nel piccolo schermo come una sorta di esperimento sociale, scaturendo la curiosità dei telespettatori, abituati fino a quel momento solo ai varietà e a programmi più strutturati. Osservare delle persone, sebbene sconosciute, senza filtri, senza scaletta o altre impalcature della messa in onda di un qualsiasi programma televisivo era una cosa mai vista prima, una vera rivoluzione.
E così il Grande Fratello ha intrapreso il suo cammino, anno dopo anno, evolvendosi, per molti imbruttendosi, scollegandosi quasi totalemnte dalla sua natura, arrivando così alla sua 18esima edizione, quella che ha visto come vincitrice Jessica Morlacchi, ex cantante dei Gazosa.
Cambio di conduttore per la prossima edizione?
L’edizione del Grande Fratello che si è appena conclusa ha lasciato alcuni punti interrogativi per le troppo polemiche che si è portato dietro: concorrenti criticati per il loro modo di fare, ripescaggi improvvisi e chi più ne ha più ne metta. Ecco perchè il futuro del reality oggi è al centro del attenzione.
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In realtà non c’è da temere nulla. Il reality tornerà a settembre, nonostante le polemiche e il calo di credibilità di questa edizione. Alfonso Signorini ha rassicurato il pubblico sul ritorno del programma, nonostante le critiche sui comportamenti dei concorrenti e le accuse di manipolazione del televoto da parte dei fandom. Come ha dichiarato anche Paolo Bonolis in un intervista: “Il Grande Fratello che si spalma su più piattaforme ed economicamente è un prodotto estremamente conveniente per un’azienda. Per alcuni, è una rottura di cogli*ni e lo capisco, ma è conveniente. Anche Avanti un altro è alla dodicesima stagione, ma la gente si diverte. E finché dura fa verdura.”
Che piaccia o no, il programma è un asset fondamentale per Mediaset: la sua lunga durata, i costi di produzione ammortizzati e la stabilità degli ascolti lo rendono irrinunciabile per Canale 5, che fatica a immaginarsi senza il reality. E Alfonso Signorini? Tornerà alla conduzione?. Il suo saluto finale, senza riferimenti espliciti alla prossima edizione, lascia intendere che potrebbe lasciare il timone dopo aver contribuito a trasformarlo. Ma è questo è tutto da vedere.