La fiera Macfrut 2025 si prepara ad ospitare il Simposio internazionale sulla Patata, evento dedicato a questa coltura che rappresenta la terza specie più diffusa al mondo. A Cesena, dal 6 all’8 maggio, specialisti provenienti da Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Spagna, Egitto, Namibia e Italia si riuniranno per discutere questioni legate al mercato, ai consumi, alla difesa fitosanitaria e alle prospettive di crescita della patata. Il simposio offre un’occasione unica per approfondire temi attuali coniugando ricerca, produzione e commercio.
gli approfondimenti sulla difesa fitosanitaria e le minacce per la patata europea
Il primo giorno di lavori si concentra molto sulle questioni fitosanitarie, uno dei punti più delicati per i produttori di tutta Europa. Diverse specie di insetti e infestanti mettono a rischio i raccolti, e il simposio affronta queste sfide tramite interventi di esperti internazionali.
Fra i problemi più urgenti c’è la lotta contro gli elateridi, chiamati anche “ferretti”, coleotteri che danneggiano le radici. Oltre a questi, si parla della diffusione di Cyperus esculentus, noto come “nnafiato”, pianta che rappresenta una minaccia importante tanto da essere inserita nella lista delle specie invasive più pericolose dall’Eppo .
Le relazioni presenteranno metodi di difesa innovativi e più efficaci per contenere queste minacce, indispensabili per evitare perdite di produzione e garantire la qualità del prodotto. La gestione di questi parassiti è stata scelta come tema principale proprio perché le aziende agricole si trovano a dover affrontare sfide nuove, anche a causa di condizioni climatiche che favoriscono la diffusione delle infestazioni.
un simposio internazionale con un programma articolato su diverse giornate
L’evento si sviluppa nell’arco di tre giorni, articolandosi in sessioni di lavoro e visite tecniche. Martedì 6 e mercoledì 7 maggio saranno dedicati a incontri che coinvolgono operatori, tecnici e istituzioni sui trend di mercato, i consumi e le problematiche agricole. A seguire, giovedì 8, si concentrerà sulla ricerca scientifica europea con una mattinata di presentazioni dedicate alla fitosanità, seguita da visite agli stand degli espositori presenti in fiera.
Il coordinatore Luciano Trentini, agronomo con lunga esperienza nel campo, sottolinea che Macfrut rappresenta il contesto ideale per questo simposio, perché consente di affrontare la patata da tutti i punti di vista. È l’unica manifestazione in Italia che riunisce pubblico, tecnici, operatori commerciali e ricercatori per garantire una visione completa della filiera.
L’intero programma è pensato per coprire temi che vanno dalla produzione alla commercializzazione, dalla difesa fitosanitaria alle innovazioni varietali, in modo da creare un confronto che serva a dare indicazioni concrete a chi lavora nel comparto.
trend di mercato e consumi: come si evolve la domanda della patata
Mercoledì 7 l’attenzione si sposta sugli aspetti commerciali e sulle abitudini dei consumatori. Viene analizzato come cambiano le preferenze in Italia e in Europa, quali tipologie di patate si vendono di più e come i marchi di qualità influenzano la scelta finale.
Viene discussa anche l’importanza della comunicazione, non solo per aumentare le vendite ma per far conoscere caratteristiche specifiche, come quelle legate alla sostenibilità o al legame con il territorio. Il simposio permette di mettere a confronto esperienze diverse e strategie attuate da operatori del settore.
Nel pomeriggio si parla di innovazioni lungo tutta la filiera, partendo dalla sperimentazione in campo e dalle nuove varietà fino ad arrivare al confezionamento, alla logistica e alla distribuzione. In particolare, si sottolinea il peso crescente della ricerca varietale, fondamentale per adattarsi alle nuove sfide climatiche e per mantenere la resilienza delle colture.
il ruolo della ricerca europea e le tappe della pataticoltura italiana
L’ultima giornata del simposio, giovedì 8 maggio, si apre con interventi riguardanti progetti di ricerca europei, concentrati sulle principali problematiche fitosanitarie e sulle soluzioni da sviluppare. La mattinata si conclude con visite guidate agli spazi espositivi della fiera dove sono rappresentati i diversi anelli della filiera, dalle sementi al prodotto finale.
Parallelamente, vengono presentati gli aspetti relativi alla pataticoltura italiana, con focus su sostenibilità ambientale ed economica, oltre all’evoluzione delle tecniche di coltivazione. Viene ricordato che l’Unione Europea ha riconosciuto sei denominazioni italiane tra Dop e Igp, confermando l’importanza di alcune aree nella produzione di patata di qualità legata al territorio.
Le denominazioni certificate includono patate di alto valore come la Patata dell’Alto Vierbese Igp, la Patata della Sila Igp e la Patata del Fucino Igp, ma anche la Patata di Bologna Dop, la Patata di Galatina Dop e la Patata Rossa di Colfiorito Igp. Questi riconoscimenti tutelano e valorizzano i prodotti italiani nel mercato europeo e internazionale.
Il Simposio internazionale sulla Patata a Macfrut 2025 si configura quindi come un momento di confronto concreto, capace di richiamare l’attenzione su una coltura dalle molteplici implicazioni economiche e scientifiche. Si rinnova così un appuntamento che mancava da tempo in Italia, con numerosi ospiti e relatori pronti a mettere in campo conoscenze e soluzioni.