Sina Hotels, nota catena alberghiera, ha recentemente trionfato in una gara per l’acquisto di un edificio di proprietà del Comune di Milano, situato nella storica Galleria Ciro Fontana. Questo sviluppo segna un passo significativo per il gruppo, che sta ampliando i suoi spazi nella città, già sede di un altro boutique hotel, il Gray, a pochi passi dal Duomo. Con un’offerta di 43 milioni di euro, la compagnia ha dimostrato l’interesse a investire nel settore turistico milanese, strategicamente posizionata davanti alla Galleria Vittorio Emanuele II, uno dei luoghi più iconici di Milano.
L’investimento e la durata della concessione
L’offerta del gruppo Sina, che ammonta a circa 1,2 milioni di euro all’anno, ha portato a una stipulazione contrattuale che prevede una concessione della durata di 36 anni. Questa scelta è stata motivata dalla necessità di garantire un adeguato periodo di ammortamento per l’importante investimento previsto per la trasformazione dell’immobile in uno spazio alberghiero. Gli sviluppi relativi al palazzo, che si estende su oltre 2.000 metri quadrati distribuiti su dieci piani, includono la realizzazione di nuove camere, aree comuni, un ristorante e una zona wellness, destinati a potenziare l’offerta del Sina The Gray.
Concorrenza e base d’asta
Oltre a Sina Hotels, alla gara ha partecipato anche Aries Group, rendendo la competizione piuttosto agguerrita. La base d’asta era fissata a 1,150 milioni di euro annuali, un valore di circa 550 euro al metro quadrato. Tuttavia, la proposta vincente di Sina ha superato questo importo, dimostrando il forte interesse che la catena alberghiera nutre per un’altra annessione che le consenta di elevare il livello della sua offerta vicino a uno dei punti nevralgici del turismo meneghino. Milano, che ha recentemente visto un aumento nel flusso turistico e commerciale, si sta rapidamente trasformando in una meta sempre più ricercata da investitori e turisti.
Le prospettive future del turismo milanese
Questo sviluppo non solo arricchisce l’offerta ricettiva della città, ma segnala anche una rinnovata fiducia nel mercato turistico, che ha mostrato segni di ripresa dopo le difficoltà causate dalla pandemia. Con l’investimento di Sina Hotels, Milano si conferma come un hub attrattivo per il turismo di lusso e per eventi di rilevanza internazionale. La creazione di nuovi spazi alberghieri di alta qualità rappresenta un vantaggio competitivo non solo per la catena ma anche per l’intera città, contribuendo a posizionarla in modo ancora più forte sulla mappa del turismo globale.
In sintesi, l’aggiudicazione di Sina Hotels apre a un futuro promettente per il settore e rappresenta un segnale positivo per il trend dell’ospitalità milanese.