Sindaci del tratto pontino incontrano il Sottosegretario alla Cultura per discutere dell'UNESCO

Sindaci del tratto pontino incontrano il Sottosegretario alla Cultura per discutere dell’UNESCO

Il riconoscimento della Via Appia come patrimonio UNESCO ha sollevato preoccupazioni tra i Sindaci dei comuni esclusi, che chiedono inclusione e valorizzazione del territorio per il suo valore storico e culturale.
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Sindaci del tratto pontino incontrano il Sottosegretario alla Cultura per discutere dell'UNESCO - Gaeta.it

Il recente riconoscimento della Via Appia come patrimonio UNESCO ha suscitato diverse reazioni e preoccupazioni tra i Sindaci dei comuni del tratto pontino, alcuni dei quali sono stati esclusi dalla lista. Questa mattina, il Sottosegretario di Stato alla Cultura Gianmarco Mazzi ha incontrato i rappresentanti dei comuni esclusi per discutere dell’inclusione di questi territori nella candidatura del patrimonio mondiale. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto fondamentale per chiarire le posizioni e il futuro della candidatura.

Esclusione dei comuni e preoccupazioni manifestate

Durante l’incontro, i Sindaci hanno ufficialmente espresso le loro preoccupazioni per l’esclusione dei comuni di Cisterna, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e Terracina dal prestigioso riconoscimento. I rappresentanti locali hanno sottolineato che le considerazioni tecniche del Comitato UNESCO avevano portato a questa esclusione, asserendo che le diramazioni dei comuni esclusi non erano pienamente allineate con il tracciato originario della Via Appia.

Ciò ha sollevato interrogativi tra i Sindaci riguardo alla trasparenza e alla coerenza del processo che ha portato a tale decisione. Molti di loro hanno sostenuto che l’inclusione di tutti i comuni del tratto pontino rappresenterebbe non solo un riconoscimento del valore storico-culturale della regione, ma anche un’opportunità per una valorizzazione economica e turistica del territorio.

Gianmarco Mazzi ha confermato che non vi sarà distinzione nell’erogazione dei fondi tra comuni inclusi ed esclusi. Tuttavia, è evidente che la questione dell’inclusione resta aperta, con un impegno esplicito da parte del Ministero della Cultura a rivedere la candidatura e il coinvolgimento dei comuni esclusi in futuri aggiornamenti.

Iniziative culturali e valorizzazione della via appia

Il richiamo alla storia e alla cultura della Via Appia è rinvigorito da diverse iniziative che hanno trovato espressione nei comuni pontini. Proprio lo scorso fine settimana, si sono celebrate le Giornate dell’Appia, un evento che ha visto Cisterna di Latina partecipare attivamente con un seminario dal titolo “Archeologia sull’Appia a Cisterna di Latina. Percorso virtuale sul sito di Tres Tabernae.”

Questo seminario di grande importanza ha coinvolto esperti del settore, tra cui Alessandro Betori, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina, e Daniela Quadrino, Funzionaria archeologa. L’evento ha dato un forte impulso alla valorizzazione del patrimonio storico e archeologico della Via Appia, contribuendo a creare un dialogo tra le comunità locali e il patrimonio culturale europeo.

Queste attività non solo evidenziano il valore intrinseco del sito archeologico, ma rafforzano anche la richiesta dei Sindaci di essere inclusi nella candidatura UNESCO. L’orgoglio per la Via Appia come “Regina Viarum” è palpabile, e i cittadini manifestano un forte legame con questo importante tracciato, che ha accompagnato la storia di Roma e della sua espansione.

Futura modifica e riconoscimento dei comuni

Valentino Mantini, Sindaco di Cisterna, ha commentato favorevolmente l’incontro, segnalando che la “modifica minore” avviata dal Ministero della Cultura potrà effettivamente garantire il riconoscimento di Cisterna e degli altri comuni coinvolti. La modifica consentirà di estendere i tratti esclusi dal riconoscimento UNESCO, promuovendo una chiara connessione con il resto del tracciato.

Mantini ha chiarito che, al di là delle aspettative personali riguardo all’inclusione, vi è un forte senso di comunità legato al riconoscimento della Via Appia come patrimonio dell’umanità. Il Sindaco ha espresso gratitudine al Ministero della Cultura per la pronta risposta alle preoccupazioni espresse dai Sindaci della provincia di Latina.

In questo contesto, è fondamentale che tutti i comuni continuino a collaborare per promuovere e preservare la storia e il patrimonio culturale che la Via Appia rappresenta, affinché le future generazioni possano fruire di questa eredità storica unica.

Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 da Armando Proietti

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