Il sindaco di Roma non fa sconti al governo riguardo alla spending review, evidenziando un impatto del 11% sulla Capitale, nonostante questa ospiti solo il 5% della popolazione nazionale.
Richiesta di Risorse Aggiuntive per 3000 Assunzioni
Dopo aver scritto al ministro dell’Economia e al responsabile della Pubblica Amministrazione per chiedere sostegno per tremila nuove assunzioni, il sindaco continua a criticare il governo. Roberto Gualtieri pressa la maggioranza a Palazzo Chigi sottolineando il rilevante taglio di 28 milioni di euro sulla spesa corrente destinato a Roma, nonostante i fondi ricevuti per eventi come il Giubileo e il Pnrr.
Impatti sui Servizi alla Cittadinanza
La riduzione della spesa colpisce diversi settori vitali, come il trasporto pubblico locale, mettendo Roma in ritardo rispetto ad altre capitali europee. Gualtieri sottolinea che l’11% del taglio totale ricade su Roma, nonostante la città conti solo il 5% della popolazione nazionale, evidenziando una disparità nelle risorse assegnate.
Resistenza del Sistema grazie all’Efficientamento della Spesa
Nonostante i tagli, il sindaco sottolinea che Roma è riuscita a mantenere i servizi minimi grazie all’ottimizzazione della spesa, alla lotta contro l’evasione fiscale e ad aumenti mirati, come quello della tassa di soggiorno. Tuttavia, le lunghe liste d’attesa per l’assistenza sociale, la disabilità , i minori e gli anziani rimangono un problema da affrontare.
Prospettive Future e Riduzione Progressiva dei Tagli
È previsto che la decurtazione di 28 milioni continuerà anche l’anno prossimo, per poi ridursi a 20 milioni nel triennio 2026-2028. Complessivamente, il taglio ammonta a circa 120 milioni di euro nel quinquennio preso in considerazione.