Sit-in a Napoli per la rimozione dei cassonetti dei rifiuti dagli stalli taxi di via Partenope
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A Napoli, la questione della presenza di cassonetti destinati ai rifiuti negli stalli taxi di via Partenope sta sollevando un acceso dibattito, con un sit-in di protesta fissato per domani alle 10:30. Le organizzazioni sindacali rappresentative dei tassisti locali chiedono a gran voce la rimozione di questi cassonetti, la cui posizione ha creato notevoli disagi nel servizio di trasporto pubblico locale.
Le problematiche degli stalli taxi di via Partenope
Da diversi mesi, i tassisti di Napoli segnalano la presenza di cassonetti per rifiuti organici posizionati nel punto di sosta taxi di via Dumas, angolo via Partenope. Questa situazione è stata causata dai lavori di rifacimento del manto stradale, un intervento che ha visto modifiche non preannunciate nella gestione degli spazi pubblici. Le organizzazioni Tassisti di base e OR.S.A. Taxi Napoli hanno espresso con forza la loro preoccupazione: “La sosta in quel punto è vitale per servire gli utenti degli alberghi situati lungo il Lungomare, e la perdita anche di un singolo stallo comporta conseguenze negative sia per i tassisti che per i clienti“.
Nonostante le segnalazioni inviate alle autorità competenti, fino ad oggi non è cambiato nulla. Anzi, i tassisti lamentano la mancanza di una risposta concreta da parte delle istituzioni locali. “Ad oggi, non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale riguardo alla rimozione dei cassonetti e alla ripristino della normale funzionalità degli stalli taxi“, spiegano i rappresentanti delle due associazioni, evidenziando quanto sia critica la situazione per l’attività di trasporto.
L’intervento delle istituzioni e le risposte mancate
La questione del posizionamento dei cassonetti ha oltrepassato il confine delle vie nostrane per entrare nel dibattito pubblico. Alcuni consiglieri comunali si sono interessati al problema, tuttavia, secondo le segnalazioni dei tassisti, non c’è stata alcuna reazione positiva da parte del Presidente della Municipalità. “Abbiamo riscontrato un totale diniego nel spostare i cassonetti, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni“, affermano le organizzazioni sindacali.
Questa mancanza di risposta è aggravata dai frequenti allontanamenti che i tassisti subiscono da parte della polizia municipale, complicando ulteriormente la loro quotidiana attività lavorativa. “Il nostro lavoro sta diventando sempre più difficile: non possiamo nemmeno occupare i posti fuori fila senza rischiare sanzioni“, commentano alcuni tassisti, stanchi delle incertezze e dei disservizi. La situazione si fa insostenibile: i professionisti del settore richiedono un’azione immediata da parte delle autorità.
L’importanza della protesta e la comunità di tassisti
Il sit-in di domani rappresenta non solo una richiesta di rimozione dei cassonetti, ma anche un momento di unione e solidarietà tra i tassisti di Napoli. Le associazioni coinvolte intendono portare alla luce la loro situazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su una problematica che va oltre la semplice questione logistica.
“Lavoriamo per il bene di una comunità e per offrire un servizio di qualità; è fondamentale che le nostre esigenze vengano ascoltate“, dichiarano i membri delle associazioni. La loro intenzione è quella di ricevere non solo una risposta da parte delle autorità, ma anche di innescare un cambiamento positivo nella gestione degli spazi pubblici, in favore di una mobilità sempre più efficiente e di un servizio taxi all’altezza delle esigenze di una città operosa come Napoli.
Proseguiremo a seguire l’evolversi della situazione per fornire aggiornamenti su questo importante tema, auspicando che la protesta possa portare a soluzioni concrete e tempestive.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Marco Mintillo