Il 29 settembre 2024, alle ore 9:30, si svolgerà un importante sit-in indetto dalle associazioni Podistica Tor Tre Teste, Atletica Tor Tre Teste e Abitare A. L’evento si terrà presso l’impianto di “Atletica e Rugby Antonio Nori”, situato in largo Cevasco a Tor Tre Teste. L’incontro ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla necessità urgente di completare il finanziamento per la riparazione della pista di atletica, una richiesta che è stata avanzata da tempo e rimasta inascoltata. Inoltre, si intende promuovere la sistemazione dei viali del parco adiacente e garantire un accesso adeguato per le persone con disabilità al suddetto impianto.
esigenze di ristrutturazione della pista di atletica
un progetto promesso, ma non attuato
La pista di atletica dell’impianto Antonio Nori è da anni soggetta a un forte degrado, situazione che ha reso difficile l’utilizzo da parte di atleti, scuole e comunità sportive locali. Le riparazioni e i ballottaggi tra promesse e finanziamenti mai concretizzati hanno generato frustrazione tra le associazioni sportive. L’impianto, un punto di riferimento per molti sportivi del V Municipio, è non solo fondamentale per lo sviluppo dell’atletica, ma rappresenta un luogo sociale dove le attività ricreative e sportive si intrecciano.
Le richieste di intervento sono state numerose e anche documentate, ma fino ad ora niente è stato fatto. Durante il sit-in di domenica, i partecipanti cercheranno di sottolineare l’importanza di un progetto di ristrutturazione che non solo ripristini la pista, ma ne aumenti anche la sicurezza per i numerosi atleti che vi si allenano. Non è solo una questione di sport, ma di diritto all’attività fisica e sociale in un contesto giusto e dignitoso.
un’occasione di unità per il quartiere
Il sit-in rappresenta anche un’importante occasione per unire le forze delle varie associazioni sportive del quartiere, nonché dei gruppi ambientali e delle associazioni di disabili. L’incontro non è solo un momento di protesta, ma vuole essere un’opportunità per creare una rete di collaborazione tra le varie realtà locali. L’idea è di lavorare insieme per ottenere un consenso più ampio che possa spingere le istituzioni a prendere decisioni concrete e tempestive.
La partecipazione è aperta a tutti e gratuita, segno che la comunità si sta mobilitando per un obiettivo condiviso. Le associazioni stanno cercando di coinvolgere anche rappresentanti di altre zone della città, affinché il messaggio di necessità e urgenza possa raggiungere un pubblico più vasto. L’appello è rivolto a chiunque creda nell’importanza di un ambiente sportivo adeguato.
il coinvolgimento delle istituzioni e della comunità
personalità del mondo sportivo e culturale
All’evento parteciperanno anche figure di spicco nel campo dello sport e della cultura, a testimonianza dell’importanza della questione. La presenza di questi ospiti illustri è fondamentale, poiché la loro partecipazione può accentuare l’attenzione dei media e, di conseguenza, delle istituzioni sul tema in discussione. Personalità conosciute nel panorama sportivo locale e non solo, sono state invitate a unirsi al sit-in per dare voce a questa causa cruciale.
La speranza è quella di suscitare un forte impatto mediatico che possa, finalmente, portare risultati concreti. I rappresentanti delle associazioni stanno attuando strategie per comunicare al meglio la loro causa, creando un movimento in grado non solo di rappresentare immediatamente il proprio rione, ma anche di influenzare le politiche locali e regionali.
comunicazione e partecipazione
Nei giorni che precederanno l’evento, le associazioni forniranno ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione al sit-in. È essenziale che il messaggio raggiunga il maggior numero possibile di cittadini, affinché la mobilitazione non sia solo un evento isolato, ma un momento di forte coesione sociale. Le iniziative di comunicazione, come volantinaggi e campagne social, saranno strumenti utili per sensibilizzare la popolazione su questa problematica e incrementare la partecipazione al sit-in.
Il movimento che si sta formando attorno a questo sit-in è emblematico di una comunità che non si arrende di fronte all’indifferenza. La richiesta di attenzione per la ristrutturazione della pista di atletica e per il miglioramento dell’accessibilità non è solo una questione sportiva, ma un diritto per tutti i cittadini.