La sanità in Liguria continua a suscitare grande interesse e attenzione, specialmente in un contesto segnato da una crescente esigenza di servizi efficienti. Durante il forum Salute e Sanità di Rapallo, organizzato da TNEvents&Media, l’assessore Massimo Nicolò ha fornito alcune anticipazioni sulla situazione finanziaria del settore. Con una popolazione particolarmente anziana, la Regione affronta sfide uniche che richiedono misure straordinarie e adeguati finanziamenti.
Disavanzo della sanità ligure: i numeri e le aspettative
Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, svelerà domani in consiglio regionale i dettagli sul disavanzo della sanità ligure. Nicolò ha rassicurato i presenti sul fatto che il disavanzo non è a tre cifre e si presenta come un importo nettamente più contenuto. Questa notizia, se confermata, rappresenterebbe un passo positivo per una regione che ha affrontato anni di difficoltà economiche e di gestione dei servizi sanitari.
L’assessore ha sottolineato come la Liguria, con la sua popolazione tra le più anziane in Europa, affronti costi sanitari oggettivi più elevati. Di conseguenza, si prepara a richiedere un incremento di fondi a Roma, evidenziando l’importanza di tale supporto per garantire servizi adeguati secondo le necessità regionali.
Investimenti e progetti in corso grazie ai fondi PNRR
Un aspetto che Nicolò ha voluto evidenziare è l’impatto positivo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Questi investimenti stanno permettendo la creazione di nuove “case di comunità”, strutture destinate a fornire assistenza sanitaria a livello locale, avvicinando i servizi ai cittadini. L’ammodernamento dell’apparato strumentale rappresenta un altro obiettivo chiave su cui si sta concentrando la regione, con l’intento di migliorare la qualità e l’efficienza delle cure.
L’attivazione di queste nuove strutture punta a cambiare il volto della sanità ligure, tramite un potenziamento delle risorse e una gestione più capillare delle esigenze sanitarie. Mentre si procede con questi progetti, è fondamentale monitorare i risultati e garantire che le promesse di investimento si traducano in miglioramenti tangibili per i cittadini liguri.
Affrontare le liste d’attesa: un tema caldo
Uno dei problemi più critici nel settore sanitario è rappresentato dalle lunghe liste d’attesa, un tema dibattuto non solo a livello locale ma anche nazionale. Nicolò ha sottolineato l’importanza delle recenti iniziative intraprese per affrontare questa questione. L’ufficializzazione di un piano di azione specifico è stata definita come una risposta mai vista prima nella storia della regione.
Nel tentativo di risolvere il problema, l’assessore ha dichiarato che, a partire dal 14 aprile, sarà attivato un percorso di tutela per i cittadini che prenotano esami e ritengono che l’appuntamento non risponda alle loro esigenze terapeutiche. Questa misura mira a garantire che ogni paziente possa ricevere un’assistenza personalizzata e rispondente alle proprie necessità, un passo importante per migliorare l’approccio della sanità ligure verso i cittadini.
La discussione intorno alla sanità ligure si arricchisce di nuovi elementi e iniziative, confermando l’impegno della regione nel garantire un servizio sempre più all’altezza delle aspettative e delle necessità della popolazione.