Un’operazione delle Finanze a Roma ha portato alla denuncia di 43 persone coinvolte in un intricato sistema di corruzione legato ai servizi idrici e fognari del litorale romano. Le indagini, condotte dalla Procura di Velletri, hanno rivelato reati che spaziano dal peculato alla corruzione, furto aggravato, truffa e assenteismo, coinvolgendo anche dipendenti di una società pubblica responsabile dei servizi idrici nell’Area Territoriale 4 del Lazio Meridionale.
Sodalizio Fraudolento all’Interno di “Acqualatina S.p.a.”
Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno hanno scoperto un gruppo di dipendenti di “Acqualatina S.p.a.” che, sotto la guida di uno di loro, operavano un sistema di corruzione tramite il quale offrivano illegalmente servizi quali allacci idrici o fognari non autorizzati, azzeramento dei consumi d’acqua o svuotamento gratuito delle fosse biologiche. Gli utenti coinvolti principalmente provenivano da Anzio, Nettuno e Aprilia.
Il “Dottore dell’Acqua” e la Gestione Criminale
Il capo del gruppo, noto come il “dottore dell’acqua”, coordinava l’attività criminale proposte di bypassare le procedure ufficiali, affidando i lavori alla sua impresa personale, dove lavorava anche il figlio, anch’egli dipendente di “Acqualatina S.p.a.”. Questo consentiva l’utilizzo di risorse della società pubblica per fini privati, accompagnato dalla falsificazione di documenti e certificati per nascondere le irregolarità .
Anomalie e Illegalità Scoperte
Le indagini hanno portato alla luce numerosi casi di corruzione, con dipendenti e imprenditori irregolarmente collegati alla rete idrica, segnalando contatori mai installati, manomessi, bypassati o resettati illegalmente. Il “dottore dell’acqua” e il figlio si sono coperti reciprocamente durante le assenze dal lavoro, generando assenze ingiustificate per oltre la metà dei giorni lavorativi annuali.
Procedimenti Giudiziari e Risposte di “Acqualatina S.p.a.”
La maggior parte degli indagati è stata deferita a giudizio, sebbene la presunzione di innocenza sia garantita fino alla fine del processo. “Acqualatina S.p.a.” ha cooperato con le autorità per identificare i responsabili, prendendo provvedimenti disciplinari che vanno dalla sospensione al licenziamento dei dipendenti coinvolti, dimostrando impegno nella lotta contro la corruzione nel settore idrico.