A Sturno, un comune in provincia di Avellino, l’attenzione delle forze dell’ordine si è concentrata su un’attività illecita di traffico di droga che ha portato all’arresto di tre individui e a ulteriori indagini su altre quattro persone. Questo intervento dei Carabinieri, coordinato dal procuratore capo di Avellino, Domenico Airoma, conclude un lungo periodo di indagini sul fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona, che si stava affermando come un vero e proprio discount della droga.
Le indagini durate diciotto mesi
Gli approfondimenti condotti dai Carabinieri di Avellino si sono protratti per diciotto mesi e hanno preso avvio dall’arresto di un pusher avvenuto nel novembre del 2022. Questo primo intervento ha fatto emergere una rete di spaccio che si occupava della distribuzione di diverse tipologie di droghe, tra cui hashish, eroina, crack e cobret. Le sostanze venivano acquistate principalmente nell’hinterland napoletano e venivano successivamente rivendute a una vasta clientela nella valle dell’Ufita e nel Medio Calore.
Nel corso delle indagini, il personale dell’Arma ha raccolto elementi significativi che hanno permesso di delineare non solo i profili dei principali attori coinvolti ma anche le modalità operative dell’organizzazione. I dettagli emersi hanno rivelato la capacità dei soggetti di rifornire un ampio portafoglio clienti, il che evidenzia l’entità e la pericolosità dell’operato del gruppo.
Un giro d’affari fiorente
L’analisi delle attività di spaccio ha messo in luce un sistema ben collaudato, in grado di soddisfare una domanda costante di sostanze stupefacenti nella provincia. Gli spacciatori si sono organizzati per rifornirsi nell’area di Napoli, un punto cruciale per il traffico di droga, per poi distribuire i prodotti nella propria zona di operatività. I dati raccolti suggeriscono che il loro approccio era focalizzato sulla vendita di piccole quantità di droga, sicuramente una strategia efficace per mantenere un profilo basso mentre si gestiva un vero e proprio mercato al dettaglio.
Grazie alle informazioni raccolte, si è riusciti a identificare una rete di complici e clienti affezionati, il che suggerisce che l’attività non fosse episodica ma una vera e propria impresa criminale con un flusso di denaro sostanzioso. La sinergia tra le indagini e il monitoraggio delle attività sospette ha consentito di ottenere diversi risultati, tra cui il sequestro di sostanze stupefacenti e l’arresto di importanti figure legate a questa rete di spaccio.
Le ripercussioni sulla comunità locale
Il smantellamento di questa organizzazione di traffico di droga ha conseguenze significative per la comunità di Sturno e delle aree circostanti. Le operazioni dei Carabinieri sono un segnale di attenta vigilanza nei confronti del crimine organizzato e dello spaccio di stupefacenti, problemi che affliggono molte realtà locali. La presenza di un “discount della droga” in un piccolo paese rappresenta un’affermazione pericolosa di attività illegali, ma anche una sfida per il benessere dei cittadini e della salute pubblica.
Le autorità competenti continuano a monitorare la situazione e a lavorare per prevenire l’insorgere di fenomeni simili. La speranza è che tali operazioni possano portare a una maggiore consapevolezza e a un impegno crescente da parte della comunità nel combattere contro il narcotraffico, restituendo una maggiore sicurezza e tranquillità ai cittadini.