Sofia Goggia e Federico Brignone preparano la discesa libera di St. Anton: situazioni inedite

Sofia Goggia e Federico Brignone preparano la discesa libera di St. Anton: situazioni inedite

Sofia Goggia e Federica Brignone si preparano per la discesa libera di St. Anton, affrontando condizioni variabili della pista e un calendario di gare intenso nella Coppa del Mondo di sci.
Sofia Goggia e Federico Brigno Sofia Goggia e Federico Brigno
Sofia Goggia e Federico Brignone preparano la discesa libera di St. Anton: situazioni inedite - Gaeta.it

La discesa libera di St. Anton in Austria si avvicina, pronta a regalare emozioni nel secondo appuntamento femminile della Coppa del Mondo di sci. La pista, dedicata al leggendario Karl Schranz, si preannuncia come un banco di prova interessante e impegnativo per le atlete. Sofia Goggia e Federica Brignone condividono le proprie impressioni e aspettative in merito alle condizioni di gara, che si preannunciano ben diverse rispetto a quelle della prova.

Le condizioni della pista: un cambiamento repentino

Sofia Goggia ha evidenziato le importanti differenze che caratterizzeranno le condizioni di gara. La sciatrice azzurra ha spiegato che gli ultimi anni hanno visto un calendario incentrato su una ripartizione tra discipline tecniche e prove di velocità. Con l’inizio della stagione di velocità, le sfide diventano più intense. Riferendosi alla ricognizione della pista, Goggia ha notato che la neve era inizialmente molto ghiacciata a causa della pioggia. Con il passare delle ore e l’innalzamento delle temperature, si è poi trasformata in una neve più morbida e primaverile. Questo cambiamento repentino impone alle atlete di adattarsi rapidamente alle nuove condizioni.

La Goggia ha dichiarato che l’analisi attenta della pista sarà fondamentale per affrontare la discesa in programma. Essendo impegnata nella preparazione tecnica, si sente positivamente dopo il blocco di allenamenti del periodo natalizio, nonostante i limiti imposti dalla mancanza di prove recenti. La pausa dalla discesa a Beaver Creek ha reso necessario riprendere confidenza con i materiali, un aspetto cruciale per garantire performance elevate. L’intento è ottimizzare le capacità di adattamento durante le gare.

Le aspettative di Federica Brignone per la gara

Anche Federica Brignone si è espressa riguardo all’importanza di una buona prestazione nelle prime fasi della competizione. Sottolinea come una partenza positiva possa facilitare il resto della gara. La sua esperienza parla di una prima prova che può essere simile a quella di una ripartenza, poiché le condizioni di sabato non rispecchieranno quelle della prova di giovedì. Con nevicate recenti, la tipologia di neve, così come le temperature, subiranno variazioni, influenzando la velocità e il comportamento delle atlete in pista.

Brignone ha condiviso la sua voglia di competere e di immergersi nell’adrenalina che la pista offre. La presenza di una nuova nevicata potrebbe aggiungere un elemento di incertezza e sfida, ma ciò non le toglie la voglia di affrontare il tracciato. Aggiungendo un’informazione positiva, ha parlato del recupero della gara di gigante a Sestriere e ha espresso la speranza di organizzare anche la seconda gara annullata a Mont Tremblant, nonostante il tempo limitato a disposizione.

Un finale di stagione impegnativo

Il calendario della stagione si preannuncia denso di eventi. Dopo i Mondiali, ogni fine settimana porterà le atlete a affrontare tre gare. Sarà un percorso intenso e carico di adrenalina, in cui le sciatrici dovranno dimostrare capacità di resistenza e adattamento. La competizione si intensificherà, costringendo gli atleti a mantenere elevata la concentrazione per restare al passo con le sfide che si presenteranno. La determinazione di Sofia Goggia e Federica Brignone, unite alla consapevolezza delle difficoltà in pista, si trasforma in spinta motivazionale per affrontare questa intensa fase finale di stagione.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

Change privacy settings
×