Il borgo nel Lazio che sta su una collina ed è perfetto per un weekend all’insegna del relax tra natura e storia.
Una delle gemme dei Castelli Romani è Grottaferrata, un luogo che incanta per la sua bellezza paesaggistica e per la sua ricca storia. Situata a pochi chilometri da Roma, questa cittadina rappresenta una meta ideale per coloro che desiderano esplorare un angolo autentico e affascinante dell’Italia. Con le sue storiche abbazie, nobili ville e chiese affascinanti, Grottaferrata offre un’esperienza unica che unisce arte, storia e tradizioni locali.
Grottaferrata e le sue bellezze
Uno dei luoghi più emblematici di Grottaferrata è senza dubbio l’Abbazia di Santa Maria, fondata nel 1004 da San Nilo da Rossano. Questa abbazia non è solo un importante centro culturale e spirituale, ma anche un esempio straordinario di architettura medievale. L’abbazia, retta dall’Ordine Basiliano Italiano di Grottaferrata, presenta una chiesa abbaziale che, sebbene di origini medievali, è stata ristrutturata in stile barocco da noti artisti dell’epoca, come Baldassarre Peruzzi e Gian Lorenzo Bernini. Durante la visita, i turisti possono ammirare straordinarie opere d’arte, tra cui affreschi e mosaici che raccontano secoli di storia e fede.

Oltre all’abbazia, Grottaferrata è costellata di altre chiese che meritano una visita. Ecco alcune delle più significative: la Chiesa del Sacro Cuore, bell’esempio di architettura neogotica, con un interno decorato con mosaici e vetrate colorate, un dono del marchese Alfredo Dusmet. C’è la Chiesa di San Giuseppe, situata nella località Squarciarelli, è stata ricostruita dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui si possono trovare opere significative, come una “Sacra Famiglia” di Silverio Capparoni. E poi la Casa Santa Rosa, delle Suore Francescane Missionarie di Maria, costruita tra il 1892 e il 1914, è un rifugio di pace e spiritualità immerso nella tranquillità della campagna romana.
Un altro punto di interesse è il Palazzo Santovetti, un edificio che ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Già esistente nel ‘700, fu ristrutturato da Antonio Santovetti nel 1872, assumendo le forme attuali. All’interno, si trova una cappella affrescata da Silvestro Capparoni, che offre uno sguardo sulla maestria artistica del periodo. Le cantine del palazzo, un tempo famose per la produzione di vini di alta qualità, oggi sono di proprietà della famiglia Ranchella e continuano a rappresentare un pezzo della tradizione vitivinicola locale.
Grottaferrata è anche nota per le sue splendide ville nobiliari, molte delle quali non sono visitabili in quanto private. Tra le più famose ci sono: Villa Cavalletti, costruita nel Settecento, oggi ospita una comunità cattolica d’integrazione e l’Accademia per la Teologia del Popolo di Dio. Ma anche Villa Dusmet, costruita alla fine dell’Ottocento e oggi di proprietà delle suore Pallottine. Da visitare anche Villa Gavotti-Gioacchini che originariamente era un casino di campagna, rappresenta l’evoluzione delle residenze nobiliari nel tempo. E , infine, Villa Arrigoni-Muti, una delle più grandi della zona, è un capolavoro architettonico circondato da un parco con vista sulla campagna.