A Napoli, una serata di vera solidarietà ha visto la distribuzione di oltre cento pasti e generi di conforto a coloro che si trovano in stato di bisogno. Grazie ai volontari delle associazioni evangeliche, è stato possibile offrire un momento di ristoro in un periodo in cui il freddo rende ancora più difficile la vita dei meno fortunati. I banchetti si sono svolti nella Galleria Principe di Napoli, un luogo simbolico che ha accolto questa iniziativa caritatevole.
Un impegno costante delle associazioni
Le associazioni coinvolte in questa iniziativa, come Tabita Onlus e La Rosa di Saron, insieme alla Fondazione Cristiano Tosi, dimostrano un impegno che va oltre le singole campagne di aiuto. Queste organizzazioni sono infatti spesso promotrici di attività di solidarietà rivolte ai senza fissa dimora, realizzando incontri e distribuzioni che si ripetono nel tempo.
Mimmo Pazzi, fondatore della Tabita Onlus con sede nei Quartieri Spagnoli, descrive così l’operato della sua associazione: “Diamo assistenza tutto l’anno a fratelli meno fortunati di noi.” Questo impegno si traduce nella fornitura di pasti regolari, con una cena e due colazioni programmate ogni settimana, insieme all’ascolto delle richieste di aiuto specifiche dei beneficiari.
L’iniziativa durante il lockdown
Un aspetto fondamentale da sottolineare è il lavoro svolto da Tabita Onlus durante i difficili mesi della pandemia. Infatti, in un periodo in cui molte famiglie si sono trovate in difficoltà economica e sociale a causa della crisi sanitaria, questa associazione ha effettuato una rete di raccolta e distribuzione di generi alimentari porta a porta. Questo non solo ha garantito cibo per decine di famiglie, ma ha anche ricreato un senso di comunità in un momento di grande isolamento e paura.
L’importanza del supporto sociale
Queste iniziative di solidarietà non sono importanti solamente per il sostegno materiale che offrono, ma anche per il messaggio di speranza e di unità che portano. La comunità napoletana, attraverso il lavoro di questi volontari, dimostra che l’aiuto reciproco può superare le barriere sociali e rendere la vita più dignitosa per tutti. La Galleria Principe di Napoli diventa così non solo un luogo di passaggio, ma un punto di incontro e supporto per chi ha bisogno di una mano, anche solo per una sera.
La distribuzione di pasti nelle strade di Napoli è un richiamo alla responsabilità collettiva e all’umanità che ci unisce, un invito a non voltarsi dall’altra parte nel momento in cui si è chiamati ad agire per il bene del prossimo.
Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2024 da Sofia Greco