Sommossa nel carcere di Regina Coeli: armi rudimentali e grappa clandestina scoperte

Sommossa nel carcere di Regina Coeli: armi rudimentali e grappa clandestina scoperte

Sommossa nel carcere di Regina Coeli: armi rudimentali e grappa clandestina scoperte Sommossa nel carcere di Regina Coeli: armi rudimentali e grappa clandestina scoperte
Sommossa nel carcere di Regina Coeli: armi rudimentali e grappa clandestina scoperte - Gaeta.it

La polizia penitenziaria è intervenuta in via della Lungara, nelle vicinanze del carcere di Regina Coeli, dopo che si è scatenata una sommossa all’interno della struttura. Gli agenti hanno fatto una scoperta inquietante durante una perquisizione: armi rudimentali e bottiglie di grappa autoprodotte dai detenuti.

Disordini e intervento delle forze dell’ordine

I disordini inizialmente scoppiati all’interno della quarta sezione del carcere, riservata ai tossicodipendenti, si sono estesi fino a coinvolgere via della Lungara. La polizia penitenziaria è intervenuta per sedare la sommossa e ripristinare l’ordine, mentre all’esterno dell’edificio erano visibili mezzi della polizia di Stato pronti a intervenire se necessario.

Dichiarazioni del segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria

Il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, ha reso note alcune informazioni riguardo agli eventi che si sono susseguiti. Dopo la perquisizione che ha portato alla scoperta di armi improvvisate e grappa clandestina, un gruppo di detenuti ha manifestato il proprio dissenso incendiando alcune celle e provocando danni.

Situazione attuale e presenza delle autorità

Al momento, sembra che la situazione stia rientrando: le autorità sono sul posto e stanno gestendo la situazione. Non risultano feriti tra i detenuti né tra il personale di custodia. Resta da capire cosa abbia scatenato i disordini e se saranno adottate misure per prevenire situazioni simili in futuro.

Approfondimenti

    Via della Lungara: è una strada di Roma che si trova nelle vicinanze del carcere di Regina Coeli. Si tratta di una zona urbana significativa nella capitale italiana, ricca di storia e cultura.

    Regina Coeli: è una famosa prigione situata a Roma. Fondata nel 1891, è una delle carceri più antiche d’Italia e ha ospitato numerosi prigionieri politici nel corso degli anni.
    Armi rudimentali: si riferisce a armi improvvisate o realizzate con mezzi di fortuna dai detenuti. Queste armi possono rappresentare un grave pericolo all’interno di un contesto carcerario.
    Grappa: è un distillato tradizionale italiano, molto popolare nel paese. La presenza di grappa autoprodotte dai detenuti all’interno della prigione può sollevare questioni di sicurezza e legalità.
    Gennarino De Fazio: è il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, l’organizzazione sindacale che rappresenta gli agenti di polizia penitenziaria in Italia. Le sue dichiarazioni offrono un’interpretazione ufficiale degli eventi all’interno del carcere di Regina Coeli.
    Questo articolo descrive il caos che si è verificato all’interno del carcere di Regina Coeli a Roma, con disordini provocati dai detenuti, la scoperta di armi rudimentali e grappa autoprodotte. L’intervento della polizia penitenziaria è stato necessario per sedare la sommossa. La presenza delle autorità sul posto è stato fondamentale per ripristinare l’ordine e gestire la situazione.

Ultimo aggiornamento il 27 Giugno 2024 da Marco Mintillo

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