Sondrio primeggia in Italia per aumento del reddito disponibile: analisi dei dati 2021-2023

Sondrio primeggia in Italia per aumento del reddito disponibile: analisi dei dati 2021-2023

Sondrio registra un incremento del 17% nel reddito disponibile delle famiglie dal 2021 al 2023, superando la media nazionale e posizionandosi al primo posto in Italia per crescita economica.
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Sondrio primeggia in Italia per aumento del reddito disponibile: analisi dei dati 2021-2023 - Gaeta.it

Negli ultimi anni, le famiglie residenti a Sondrio hanno sperimentato un significativo incremento del loro reddito disponibile, superando molte altre province italiane. Un’analisi condotta dal Centro studi Tagliacarne, per conto di Unioncamere, ha messo in evidenza come Sondrio si sia collocata al primo posto in Italia per la crescita di questo indicatore economico, registrando un aumento del 17% dal 2021 al 2023. Questo dato fornisce uno spaccato interessante sull’andamento delle finanze delle famiglie italiane, con implicazioni che si allargano oltre il semplice conteggio di numeri.

Il contesto dell’aumento del reddito disponibile

L’analisi ha rivelato che il reddito disponibile delle famiglie italiane ha mostrato una crescita discontinua in questo biennio, con una media nazionale dell’11,2%. In particolare, il Nord ha evidenziato risultati migliori, con una media che arriva al 13,4%. Le province di Belluno e Imperia si sono seguite a Sondrio, rispettivamente con un incremento del 15,4% e 15,1%. Tale crescita è avvenuta in un contesto caratterizzato da un tasso d’inflazione del 14,2% nello stesso periodo, suggerendo che il reddito delle famiglie è cresciuto più rapidamente rispetto all’inflazione in queste aree.

Le differenze regionali e i trasferimenti pubblici

Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro studi Tagliacarne, ha sottolineato che la distribuzione dei redditi delle famiglie mostra una ‘democrazia’ relativa rispetto a quella della produzione. Sebbene persista un divario tra le province più ricche e quelle meno sviluppate, il reddito disponibile sembra essere meno polarizzato, riducendo la distanza tra le diverse aree geografiche. Mentre il valore aggiunto pro capite mostra un gap di 3,6 volte tra la provincia di maggiore e quella di minore reddito, il reddito disponibile presenta una distanza più contenuta di 2,4 volte, evidenziando così un miglioramento nella distribuzione delle risorse. Questo fenomeno è supportato anche da trasferimenti pubblici significativi, specialmente nel Mezzogiorno, dove rappresentano il 40% del reddito, contribuendo a compensare le differenze regionali.

L’elemento del lavoro dipendente

Un fattore centrale nell’aumento del reddito disponibile è rappresentato dal lavoro dipendente. Tra il 2021 e il 2023, questa voce ha visto una crescita dell’11,8%, superando l’11,3% dell’intero reddito disponibile. Questo incremento è dovuto principalmente ad un aumento dell’occupazione, con circa 850.000 nuovi posti di lavoro creati nel triennio. Tuttavia, nonostante questi dati incoraggianti, l’inflazione ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie. Sondrio emerge come un’eccezione, dove il turismo ha favorito un balzo del reddito disponibile, collocando le famiglie in una posizione più favorevole nel mercato.

La classifica del reddito pro capite

Quando si analizzano i redditi pro capite, Milano mantiene il primato con 34.885 euro a testa, quasi il doppio rispetto a Foggia, ferma a 14.554 euro. In questa graduatoria, Sondrio ha fatto un progresso significativo, passando dal 52° al 43° posto, con un reddito pro capite di 22.372 euro. Questo dato illustra come, nonostante le difficoltà economiche generali, ci siano aree che riescono a migliorare le proprie condizioni, grazie a fattori locali e specifici.

L’analisi complessiva del reddito disponibile in Italia offre uno spaccato importante non solo della salute economica del Paese, ma anche delle differenze locali che emergono attraverso i dati. Le famiglie di Sondrio, forte di una crescita significativa, possono considerarsi tra le più fortunate in questo contesto nazionale.

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