Ebbene si, anche una città può essere maleducata e anche se può apparire strano c’è anche una classifica che offre una panoramica più ampia sulla diffusione della scortesia.
Quante volte ci è capitato di sentire commenti non troppo carini nei confronti di un luogo, non per i suoi monumenti o per le sue caratteristiche naturali, ma per la sua maleducazione. Basta arrivare in una nuova città entrare in un bar, andare alle poste o semplicemente al ristorante e captare quelle sensazioni sgradevoli che ci fanno venire voglia di ripartire, per come le persone si approcciano a noi, se risultano freddi e scostanti, indifferenti o per l’appunto, maleducati.
Una città può essere bellissima ma poco educata, oppure la maleducazione può trapelare da come viene gestita dai suoi cittadini, come per esempio se è tenuta pulita oppure no; oppure se vengono rispettate le semplici regole del vivere comune. Ma sono tantissimi i criteri di valutazione. Esiste uno studio che ha voluto approfondire.
Si tratta del sito di studi online Preply sulle città più maleducate d’Italia. L’indagine ha coinvolto 1.558 abitanti delle 19 città più grandi del Paese, chiedendo loro di valutare la frequenza di 12 comportamenti maleducati nelle proprie città. I risultati diramati in rete hanno dell’incredibile e hanno già sollevato diverse discussioni sui social.
Comportamenti poco carini
Quali sono le città più maleducate d’Italia? Secondo l’esito della ricerca spiccano Venezia, Catania e Parma, con punteggi rispettivamente di 6,55, 6,52 e 6,51 su un indice di maleducazione medio pari a 6,10. Al contrari le città più educate sono Padova, Firenze, Modena e Verona. La città “dei tre senza” è risultata la più educata (punteggio 5,18), seguita da Firenze (5,60), Modena (5,60) e Verona (5,66).

Se ci sono città molto maleducate, ce ne sono altre molto educate. Messina si si distingue per la generosità: i suoi abitanti sono molto altruisti e accoglienti. A questo punto andiamo a vedere nel dettaglio i comportamenti maleducati più diffusi in Italia, secondo Preply con una lista che sicuramente aprirà dibattiti molto interessanti:
1. Passare molto tempo al cellulare in pubblico – Trieste, Padova, Brescia
2. Non lasciar passare nel traffico – Trieste
3. Non rallentare alla guida in presenza di pedoni – Catania
4. Fare confusione in pubblico – Catania
5. Ignorare gli estranei – Parma
6. Guardare video in pubblico senza cuffie – Genova
7. Parlare a voce alta con il viva voce – Venezia
8. Avere un linguaggio del corpo di chiusura – Brescia
9. Non rispettare lo spazio altrui – Catania
10. Essere scortesi con il personale di servizio – Venezia
11. Non lasciare la mancia – Parma
12. Saltare la coda – Venezia
La ricerca evidenzia quindi come alcuni comportamenti, come l’uso eccessivo del cellulare in pubblico e la mancanza di rispetto nelle interazioni sociali, siano tra i più diffusi in Italia.