In Liguria, l’assessore ai Trasporti Marco Scajola ha confermato che l’aumento del 2,5% delle tariffe per i biglietti dei treni, inizialmente previsto per il 2025, è stato sospeso. Questa decisione è stata comunicata durante una sessione del Consiglio regionale, in risposta a un’interrogazione presentata dai consiglieri di Alleanza Verdi e Sinistra, Selena Candia e Jan Casella. I pendolari liguri, sottoposti a un sistema già considerato tra i più costosi in Italia, potranno dunque continuare a utilizzare i servizi ferroviari senza l’onere dell’aumento previsto.
Rincari e disagi per i pendolari
Dal primo gennaio 2025, si sarebbe attivata una serie di rincari per i biglietti ferroviari, ma le preoccupazioni sollevate dai consiglieri regionali avevano già avviato un dibattito acceso. In particolare, Candia e Casella hanno messo in luce il malcontento dei pendolari, già costretti a fronteggiare un aumento dei costi che non si sposa con un servizio soddisfacente. La situazione è ulteriormente complicata dalla sospensione del traffico ferroviario tra Genova Sestri Ponente e Cogoleto, che durerà otto giorni, costringendo i pendolari a utilizzare bus sostitutivi. Questi, oltre a garantire un numero di posti insufficienti, aumentano significativamente i tempi di percorrenza, creando disagi per i viaggiatori.
Di fronte a queste problematiche, i consiglieri hanno chiesto una revisione del contratto di servizio stipulato con Trenitalia, sottolineando la necessità che sia intrapreso un percorso di ottimizzazione delle tariffe ferroviarie in Liguria. La pressione per garantire un servizio che risponda alle esigenze dei pendolari è infatti una priorità, in un contesto in cui i costi continuano ad aumentare senza un riflesso equivalente nella qualità del servizio.
La risposta dell’assessore Scajola
La risposta dell’assessore Marco Scajola è stata chiara: l’aumento delle tariffe non sarà applicato, e i pendolari che hanno già acquistato biglietti a prezzo maggiorato saranno rimborsati. Questa misura rappresenta una rassicurazione nei confronti degli utenti, in un clima di crescente incertezza sull’efficienza dei trasporti pubblici in regione. Scajola, nel suo intervento, ha sottolineato che i problemi del sistema ferroviario non riguardano solo Trenitalia, ma anche Reti Ferroviarie Italiane , con la necessità di un intervento strutturale sulle infrastrutture.
Per affrontare tali sfide, il governo regionale sta collaborando con Trenitalia e Rfi per identificare soluzioni concrete che possano migliorare l’efficienza del servizio ferroviario. Particolare attenzione sarà riservata all’impiego di fondi derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per potenziare e riqualificare le reti ferroviarie nella regione. Questi investimenti sono cruciali per restituire affidabilità al sistema e migliorare la qualità del servizio offerto ai pendolari.
Incontro con il viceministro Rixi per discutere le criticità
A fine gennaio, è previsto un incontro tra il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, i vertici di Trenitalia e Rfi. Questo vertice avrà come obiettivo principale quello di esaminare le criticità attuali del sistema ferroviario ligure e discutere strategie per un servizio più efficiente. La presenza del viceministro rappresenta un’opportunità per il governo locale di esprimere direttamente le proprie preoccupazioni e per sollecitare interventi tempestivi in grado di migliorare l’esperienza dei pendolari, spesso alle prese con ritardi e servizi carenti.
Il dialogo tra le varie parti coinvolte sarà essenziale per esplorare soluzioni che possano garantire un futuro migliore ai trasporti pubblici in Liguria, dove le necessità dei cittadini devono essere al centro delle politiche e delle decisioni.
Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano