Il dibattito sul benessere animale si intensifica all’Aquila, dopo le recenti segnalazioni riguardanti un allevamento situato nella zona di Roio. Il direttore del servizio veterinario, Massimo Ciuffetelli, ha fatto chiarezza sulle azioni intraprese dalla Asl, cercando di difendere il lavoro del suo team e la corretta gestione della situazione.
Le azioni del servizio veterinario
Negli ultimi 45 giorni, il servizio veterinario ha attuato una serie di interventi per garantire la salute e il benessere degli animali nell’allevamento di Roio. Secondo quanto dichiarato da Ciuffetelli, l’Asl ha eseguito sopralluoghi approfonditi, effettuato rilievi e imposto diverse sanzioni. Inoltre, le relazioni redatte sono state tempestivamente inviate alle autorità competenti.
Durante un’intervista, il direttore del servizio ha sottolineato come ogni passo sia stato compiuto nel rispetto delle normative vigenti. Questo impegno è stato riallacciato alle recenti preoccupazioni espresse dai cittadini e da alcune associazioni animaliste, che hanno sollevato domande sui metodi di gestione dell’allevamento e sul benessere degli animali.
Ciuffetelli ha difeso l’operato dell’Asl, affermando che il personale ha sempre agito con competenza e professionalità , anche di fronte a una situazione complessa come quella attuale. Queste affermazioni hanno l’obiettivo di tranquillizzare la comunità locale riguardo alla salute degli animali coinvolti.
L’episodio con le associazioni animaliste
Il 6 aprile, il servizio veterinario ha effettuato un ulteriore intervento. Questo è avvenuto a seguito di un accesso non autorizzato nell’allevamento da parte di alcune associazioni animaliste. L’operazione ha portato a un controllo sanitario di una cavalla, che, sebbene non fosse in pericolo di vita, necessitava di cure specifiche.
L’animale, che era già sotto la supervisione di un veterinario libero professionista, è stato trasferito in una struttura adeguata. Questo passaggio è stato compiuto dopo aver ottenuto le autorizzazioni necessarie, dimostrando che le azioni seguite dalla Asl erano in linea con le leggi e le procedure previste.
Ciuffetelli ha voluto evidenziare che le misure adottate sono state sempre orientate al miglioramento del benessere animale e alla protezione della salute pubblica. Questo è un aspetto cruciale, secondo il direttore, che conferma l’impegno della Asl nel seguire correttamente le linee guida stabilite.
Difesa del personale veterinario e impegno continuo
Un punto critico sollevato da Ciuffetelli riguarda la percezione negativa che il personale veterinario sta vivendo in seguito a questa vicenda. Il direttore ha espresso dispiacere per la gogna mediatica a cui sono stati sottoposti i suoi collaboratori, che hanno sempre agito con impegno e professionalità per il bene degli animali e della comunità .
Il team veterinario si è infatti trovato al centro di una tempesta di polemiche, spesso legate a informazioni distorte o fraintendimenti sulla reale situazione dell’allevamento. Ciuffetelli ha voluto ribadire che la tutela del benessere animale rimane una priorità fondamentale. L’Asl continuerà a operare con serietà , nel rispetto della legalità e delle procedure previste, per garantire che gli animali siano trattati con la dovuta attenzione e rispetto.
Alla luce di quanto emerso, l’Aquila si trova coinvolta in un dibattito acceso sul benessere degli animali e sul ruolo delle autorità sanitarie, con il servizio veterinario dell’Asl pronto a rispondere alle sfide che questo controverso episodio ha portato alla ribalta.