Questa mattina a Roma, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha effettuato un sopralluogo presso l’Arco di Costantino, vittima di un danneggiamento dovuto a un fulmine lo scorso 3 settembre. Questo evento atmosferico ha provocato la caduta di un frammento dalla cornice angolare sud-occidentale del monumento, un’importante testimonianza storica. Durante la visita, il ministro è stato accompagnato da Alfonsina Russo, Capo dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale, mentre il ministero ha emesso una nota riguardo l’accaduto.
Interventi immediati e recupero dei frammenti
Coordinamento tra enti per salvaguardare il monumento
Dopo l’incidente, il personale del Parco archeologico e i tecnici coinvolti hanno attuato misure urgenti per garantire la sicurezza del sito. Nelle prime ore dopo il danneggiamento, è stata avviata una serie di rilievi fotografici per documentare l’entità dei danni e pianificare gli interventi di ripristino. Utilizzando una piattaforma elevatrice, il luogo colpito è stato messo in sicurezza, consentendo il recupero dei frammenti caduti.
La rapidità dell’intervento ha permesso di salvaguardare la storia e l’integrità dell’Arco di Costantino, un monumento che attrae ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo. I frammenti recuperati sono stati trasferiti nei depositi del Colosseo, dove saranno sottoposti a un’attenta analisi per valutare le migliori modalità di ripristino.
Monitoraggio e avvio dei lavori di manutenzione
Il settore interessato dal danno fa parte di un progetto di restauro più ampio, che include la manutenzione straordinaria della facciata meridionale dell’Arco. Gli addetti ai lavori hanno già avviato i lavori di completamento dei ponteggi dal 5 settembre, subito dopo l’accaduto. Questo intervento è fondamentale non solo per la sicurezza del monumento, ma anche per la sua preservazione a lungo termine.
Dichiarazioni ufficiali e progetti futuri
Le parole di Alfonsina Russo
Al termine del sopralluogo, Alfonsina Russo ha sottolineato l’importanza dell’intervento tempestivo. “Siamo intervenuti prontamente raccogliendo i frammenti che ora sono in deposito e in corso di analisi,” ha affermato. Le dichiarazioni del Capo dipartimento mettono in luce l’impegno del ministero della Cultura nel garantire la conservazione del patrimonio storico italiano.
In occasione dell’intervento di manutenzione già programmato, sarà previsto anche il riposizionamento dei frammenti distaccati, un passo fondamentale per restituire all’Arco di Costantino la sua integrità originale. Questo progetto non solo mira a riparare i danni, ma abbraccia anche la necessità di promuovere la cultura e la salvaguardia dei monumenti storici, che rappresentano una parte essenziale della nostra identità nazionale.
Una sfida per la conservazione dei beni culturali
Eventi come quello accaduto all’Arco di Costantino mettono in evidenza la necessità di una continua vigilanza e manutenzione del patrimonio culturale. L’azione coordinata tra istituzioni e tecnici specializzati è cruciale per affrontare sfide future, garantendo che questi monumenti storici possano continuare a raccontare la storia del nostro passato e a ispirare le generazioni future. Estendere le manutenzioni programmate e affrontare tempestivamente le situazioni di emergenza sono elementi fondamentali nel percorso di un’Italia che vuole tutelare e valorizzare il suo patrimonio culturale.