La mattina del 12 aprile 2025, gli esperti del Ris dei carabinieri di Cagliari hanno effettuato un’attenta ispezione in viale Marconi, nei pressi di Is Pontis Paris, tra il capoluogo sardo e Quartu Sant’Elena. L’intervento si è concentrato sul luogo dove, qualche giorno prima, un grave incidente stradale ha coinvolto due giovani ragazze a bordo di uno scooter, provocando il decesso di Asia Loddo, 16 anni.
i fatti: l’incidente e le immediate conseguenze
Mercoledì 9 aprile 2025, in viale Marconi, Asia Loddo e un’amica viaggiavano insieme su uno scooter. Lungo quel tratto, entrambe sono cadute rovinosamente dalla moto. Asia è stata immediatamente trasportata all’ospedale Brotzu, reparto di Rianimazione. Dopo quattro giorni di coma, la giovane è deceduta domenica 13 aprile. L’amica, pur ferita, è stata portata invece al Policlinico di Monserrato, ma le sue condizioni non sembrano critiche.
circostanze ancora da chiarire
Le circostanze precise della caduta non sono state ancora chiarite. Non sono stati resi noti particolari su eventuali manovre errate, condizioni del mezzo o fattori esterni che possano aver causato l’incidente. Tuttavia il luogo è al centro delle indagini che coinvolgono sia le forze dell’ordine locali che il Ris.
sopralluogo del ris e attività investigative sul posto
Gli specialisti del reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri si sono presentati dalle 10 del mattino di mercoledì 12 aprile al punto esatto dell’incidente, in viale Marconi, al confine tra Quartu Sant’Elena e Cagliari. La Polizia locale di Quartucciu ha affiancato i militari dell’Arma, essendo competente sul territorio interessato.
L’intervento di questa squadra tecnica punta a raccogliere elementi materiali utili alla ricostruzione della dinamica. Tra le operazioni, la ricerca di tracce biologiche e di ogni indizio che possa far luce su modalità e cause della caduta. Si lavora anche sul fondo stradale per verificare eventuali anomalie o segni che possano confermare la sequenza degli eventi.
autorizzazioni e indagini in corso
La procura di Cagliari ha autorizzato l’attività con l’apertura di un fascicolo, probabilmente per omicidio stradale, ma al momento non risultano indagati collegati all’accaduto. L’azione di indagine è concentrata su prove tecniche e scientifiche, indispensabili per valutare possibili responsabilità e cause dell’incidente.
il decesso e la donazione degli organi di asia loddo
Domenica 13 aprile, dopo quattro giorni trascorsi nel reparto di rianimazione, Asia Loddo è morta a causa delle gravi ferite riportate nella caduta. La giovane abitava nella zona e frequentava la scuola superiore a Cagliari. La sua famiglia ha autorizzato medici e personale sanitario a procedere con la donazione degli organi. La decisione conferma la volontà di onorare la memoria della ragazza offrendo un’opportunità di vita ad altre persone.
Questa scelta segna un momento di dolore e, al contempo, una testimonianza di solidarietà in una vicenda che ha scosso la comunità locale. Le autorità sanitarie e i referenti del centro trapianti dell’ospedale Brotzu hanno già predisposto le procedure per la raccolta degli organi.
il contesto e la sicurezza stradale nel tratto di viale marconi
Il punto in cui è avvenuto l’incidente si trova in un’area di viale Marconi chiamata Is Pontis Paris, una zona di passaggio tra Cagliari e Quartu Sant’Elena. Viale Marconi è una strada trafficata con frequente presenza di mezzi a due e quattro ruote. Alcune segnalazioni locali segnalano la necessità di migliorare la segnaletica e la sicurezza soprattutto per scooter e biciclette.
incidenti e misure preventive
Negli ultimi anni, l’area ha visto incidenti stradali di varia entità. L’attenzione delle istituzioni è rivolta a individuare punti critici e a studiare interventi per ridurre rischi. Nel caso della caduta delle due ragazze, il sopralluogo e le analisi scientifiche rappresentano un passo per comprendere se fattori ambientali o problemi tecnici abbiano influenzato l’incidente.
La Polizia locale, collaborando con il Ris, ha già avviato verifiche su eventuali dossi, altezze di marciapiedi e condizioni del manto stradale. L’obiettivo è prevenire episodi simili e garantire l’incolumità di chi si muove in quella zona, anche a seguito di questo grave episodio.