La città di Roma sta per vivere un’importante trasformazione con la realizzazione dei parchi fluviali, un progetto ambizioso che rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione del patrimonio ambientale capitolino. Oggi, l’Assessora capitolina all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere del Parco Prati di Acqua Acetosa. Questo intervento rientra nel programma di preparazione per il Giubileo del 2025 e si va ad aggiungere ad altri quattro parchi già in fase di sviluppo. L’investimento complessivo per questi interventi ammonta a 7,3 milioni di euro, con un focus particolare sull’area tematica “Ambiente e Territorio – Tevere e le vie d’acqua“.
Le caratteristiche del Parco Prati di Acqua Acetosa
Il Parco Prati di Acqua Acetosa si estende su un’area di circa 8 ettari e presenta particolari elementi di valore paesaggistico, risultando di grande interesse per i romani e i turisti. Finanziato con circa 2 milioni di euro, il progetto prevede una complessiva riqualificazione ambientale con precisi interventi concentrati sulla bonifica del territorio. Il parco avrà nuovi accessi, un percorso ciclabile naturalistico e una rete di sentieri pedonali, migliorando così l’accessibilità e favorendo un maggiore utilizzo degli spazi verdi.
Una delle innovazioni introdotte riguarda l’implementazione di spazi attrezzati per l’attività fisica e per il gioco dei bambini, che contribuiranno a rendere il parco un luogo di svago per tutte le età. L’inclusione di nuovi parcheggi con pavimentazioni drenanti rappresenta un ulteriore passo verso la sostenibilità ambientale. Infine, si prevede anche la sistemazione della scarpata e la realizzazione di una discesa carrabile di servizio, attività necessarie per garantire una fruizione sicura e agevole dell’area.
Il progetto dei cinque parchi fluviali e il contesto del Giubileo 2025
Il progetto del Parco Prati di Acqua Acetosa non è un caso isolato; si inserisce in un contesto più ampio che comprende la creazione di cinque parchi fluviali, il cui completamento è previsto entro dicembre 2024. Tra questi, meritano di essere menzionati il Parco di affaccio di Ostia Antica e l’Oasi Naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio, i quali puntano a riqualificare aree storiche e a connettere spazi verdi strategici nella capitale.
Un altro importante progetto è quello del parco fluviale Tiberis, che sta per diventare una realtà permanente. Questa area, attualmente utilizzata come spiaggia urbana durante la stagione estiva, vedrà avvio dei lavori ad ottobre. Questi interventi mirano a garantire una migliore integrazione degli spazi fluviali con la vita cittadina e a promuovere la biodiversità, rendendo il Tevere un elemento protagonista della vita urbana romana.
La dichiarazione dell’assessora Alfonsi sul futuro ecologico di Roma
Sabrina Alfonsi ha sottolineato l’importanza di questi lavori durante il sopralluogo, evidenziando come tali interventi possano rappresentare un grande passo avanti per la riqualificazione e valorizzazione dell’asse urbano del Tevere. “Anche nel mese di agosto proseguono i lavori per la realizzazione dei parchi d’affaccio fluviali, un grande intervento di riqualificazione e valorizzazione dell’asse urbano del Tevere,” ha dichiarato Alfonsi.
Il progetto rappresenta non solo un’opportunità di riqualificazione per le aree verdi della città, ma anche un contributo fondamentale alla creazione di un corridoio ecologico essenziale per la biodiversità e la qualità ambientale di Roma. La visione è quella di restituire alla città spazi oggi inaccessibili e degradati, creando così il più lungo parco fluviale d’Europa.