Un episodio di violenza ha scosso la tranquilla cittadina di Sora, in provincia di Frosinone, dove un avvocato e consigliere comunale ha colpito un giovane studente con uno schiaffo. Il fatto è avvenuto al termine di un evento musicale organizzato da un’associazione giovanile, scatenando una reazione tanto polarizzata quanto rapida sui social network.
l’episodio e i protagonisti coinvolti
chi è Federico Altobelli
L’avvocato Federico Altobelli, già noto per essere un consigliere comunale di minoranza e capogruppo di Fratelli d’Italia, si è trovato al centro di polemiche dopo il gesto violento nei confronti di un ragazzino. Altobelli, che ha ricoperto un ruolo attivo nella politica locale come candidato sindaco del centrodestra, è stato protagonista di un confronto acceso con i giovani partecipanti all’evento nel Parco Valente.
il giovane coinvolto
Il giovane coinvolto nello scontro è Filippo Mosticone, studente di Giurisprudenza con un forte impegno sociale come membro dell’associazione Sorani Fuorisede, che raccoglie quanti, come lui, hanno lasciato Sora per intraprendere gli studi universitari. Questo incidente ha suscitato incredulità e sconcerto tra i coetanei di Mosticone e nella comunità locale.
dinamiche dell’evento al parco valente
un evento contestato
L’incidente è avvenuto intorno all’una di notte al termine di una manifestazione musicale, che ha visto una partecipazione significativa giovanile. Secondo quanto riportato, la musica era stata spenta secondo specifiche ordinanze e i ragazzi erano intenti a pulire il luogo. Tuttavia, il consigliere Altobelli aveva manifestato preoccupazioni sulla loro presenza, tanto da richiedere accessi agli atti per esplorare le autorizzazioni relative all’evento.
uno scontro inaspettato
Il video che ha catturato il momento dello schiaffo, divenuto rapidamente virale, mostra la reazione del giovane, incredulo e disorientato. Il confronto tra i due culmina con un gesto violento da parte di Altobelli, il quale, a caldo, ha cercato di giustificare la sua azione, parlando di una situazione di esasperazione dovuta ai rumori e al comportamento di alcuni partecipanti.
reazioni e dichiarazioni politiche
la risposta di Filippo Mosticone
Filippo Mosticone ha espresso il suo shock per l’accaduto, sottolineando la mancanza di scuse da parte di Altobelli. Il giovane ha affermato che, nonostante l’attacco subito, il gruppo rimane impegnato a promuovere valori di dialogo e aggregazione. La sua testimonianza fa luce su quanto la violenza sia inaccettabile in un contesto di confronto e dialogo tra generazioni.
posizione di Fratelli d’Italia
Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il deputato Massimo Ruspandini, ha espresso la volontà di esaminare il filmato per comprendere il contesto dell’incidente. Ruspandini ha affermato che la violenza non è mai uno strumento di dialogo, anche se la figura di Altobelli è stata storicamente associata alla promozione di questo stesso dialogo. Una avvertenza importante in un momento in cui molti commentatori sollecitano una riflessione più profonda sulla natura del confronto politico e sociale.
la difesa dell’avvocato Altobelli
giustificazioni dell’avvocato
Federico Altobelli ha commentato l’incidente riferendosi al video come a “venti secondi decontestualizzati”, spiegando che la sua reazione è stata il risultato di continue provocazioni da parte di un gruppo di giovani. L’avvocato ha rivendicato anche il diritto di far valere le proprie necessità come cittadino preoccupato per l’invivibilità del parco nella notte, segnalando l’intensa situazione di rumore che aveva preceduto il suo gesto.
un’attenzione sul comportamento sociale
Altobelli ha anche enfatizzato che l’educazione e il rispetto reciproco siano alla base della civile convivenza. Ha sostenuto che il suo gesto non rappresenta una soluzione al problema, ma piuttosto una reazione dettata dall’esasperazione, mettendo in evidenza il comportamento di una parte dei giovani presenti.
L’episodio ha riacceso il dibattito su come i rappresentanti politici dovrebbero gestire le situazioni di conflitto con i cittadini, in particolare con le nuove generazioni, e quale sia il giusto approccio per favorire un dialogo costruttivo anziché aggressivo.