Sorpresi a rubare, due ladri bloccati dai carabinieri in un palazzo di Corbetta

Due ladri albanesi tentano un furto a Corbetta, ma vengono fermati dai carabinieri dopo una violenta resistenza. Un residente ferito e arresti per rapina e lesioni.
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Sorpresi a rubare, due ladri bloccati dai carabinieri in un palazzo di Corbetta - Gaeta.it

Un episodio inquietante ha scosso il tranquillo comune di Corbetta, nel Milanese, dove due ladri sono stati colti sul fatto durante un furto in un appartamento. L’azione dei malviventi ha generato panico tra i residenti della zona, costretti a intervenire per cercare di fermarli. L’intervento decisivo è stato fornito dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Abbiategrasso, che hanno agito con determinazione per riportare la calma.

Il tentativo di furto

La serata ha preso una piega drammatica quando residenti di Corbetta hanno notato due uomini, di origine albanese, intenti a introdursi in un appartamento. I ladri, di 23 e 62 anni, non si erano accorti di essere osservati. Una volta scoperti, hanno reagito violentemente, colpendo chiunque cercasse di fermarli. I residenti, spaventati e preoccupati per la loro sicurezza, hanno allertato immediatamente le forze dell’ordine, dando inizio a una corsa contro il tempo.

L’arrivo dei carabinieri

All’arrivo dei carabinieri, la situazione si presentava già critica. I due ladri, armati di una spranga di ferro e di un cacciavite, tentavano di fuggire dal palazzo ma si trovavano circondati da condomini allarmati. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine e il tentativo dei militari di calmare la situazione, i ladri hanno continuato a opporre resistenza. Tra i condomini, un uomo di 41 anni ha subito gravi ferite nel tentativo di bloccare i malviventi, riportando una prognosi di 30 giorni.

Utilizzo del taser

La tensione ha raggiunto livelli critici, costringendo i carabinieri a utilizzare il taser per fermare uno dei due uomini. Questo intervento ha portato all’immediata resa dell’altro ladro, mentre le manette si sono chiuse intorno ai loro polsi. Durante la perquisizione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto nello zaino dei sospetti monili in oro e orologi, rubati nell’appartamento e dal valore di oltre 10mila euro. A completare il quadro, i ladri erano in possesso di un disturbatore di frequenze radio, un dispositivo utilizzato per disattivare i sistemi di allarme.

Conseguenze legali

I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Questa vicenda ha suscitato allerta tra i residenti, ma ha anche dimostrato l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine nell’affrontare situazioni di emergenza. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sull’operazione di furto e su eventuali complici. La sicurezza della comunità rimane una priorità, con la popolazione che seguita a essere vigile nei confronti di comportamenti sospetti.

Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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