Una serata dedicata alla cultura e alla solidarietà è in programma nel cuore di Sorrento. Giovedì 20 febbraio, alle ore 19:30, l’Istituto San Paolo ospiterà una cena di beneficenza organizzata dal Rotary Club Sorrento, presieduto da Bruna Piscopo. L’evento mira a raccogliere fondi per due progetti volti al restauro e alla conservazione del patrimonio artistico locale, coinvolgendo attivamente la comunità in un’iniziativa che sottolinea l’importanza della cultura.
Obiettivi della cena di beneficenza
La cena è stata pensata con uno scopo ben preciso: raccogliere fondi per due interventi significativi nella città. Il primo progetto riguarda il restauro di un quadro con reliquiario presso la Chiesa del Carmine, un’opera di valore storico e religioso che necessita di interventi per preservarne l’integrità. Il secondo progetto prevede un contributo per una vetrata della Chiesa di Nostra Signora di Lourdes. Questi progetti non solo valorizzano il patrimonio artistico di Sorrento, ma contribuiscono anche a mantenere viva la memoria storica della comunità locale.
L’importanza della cultura secondo il Rotary Club
Bruna Piscopo, presidente del Rotary Club Sorrento, ha espresso la sua soddisfazione per questa iniziativa: “Siamo felici di promuovere questa attività. Crediamo fermamente nel valore della cultura e del nostro patrimonio artistico.” Il suo intervento sottolinea come la partecipazione a eventi di questo tipo non sia solo un atto di solidarietà, ma costituisca anche un modo per stringere legami all’interno della comunità e provvedere alla conservazione della storia locale.
Durante la serata, gli ospiti avranno l’opportunità di gustare piatti preparati dagli studenti dell’Istituto San Paolo, creando un’atmosfera conviviale in cui cultura e gastronomia si intrecciano. Il momento culinario diventa così una celebrazione collaborativa, in cui il buon cibo viene abbinato a una giusta causa.
Collaborazione con l’Istituto San Paolo
Un ruolo fondamentale sarà ricoperto dalla dirigente scolastica dell’Istituto, la professoressa Amalia Mascolo, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa. Il coinvolgimento degli studenti, messi a capo della preparazione del menù e del servizio, rappresenta un elemento chiave per il successo dell’evento. Gli studenti non solo partecipano attivamente, ma portano anche la loro creatività e impegno, rendendo la serata ancora più memorabile e significativa.
La cena è aperta a tutti coloro che desiderano partecipare e contribuire in modo attivo alla salvaguardia del patrimonio culturale di Sorrento. Ogni partecipante avrà l’opportunità di sentirsi parte di un progetto più grande, dedicato alla valorizzazione della storia locale.
Sorrento si prepara quindi ad una serata ricca di significato, dove il cibo e la cultura si uniscono per dare vita a un’iniziativa di solidarietà. Un’occasione da non perdere per sostenere l’arte e la storia della città, nella quale cittadinanza e istituzioni si uniscono per un obiettivo comune.