Nel quartiere Avvocata di Napoli, in Vico Tarsia, i residenti e le famiglie degli alunni della scuola Oberdan affrontano una situazione preoccupante legata alla sosta non autorizzata di veicoli. Questo fenomeno, che si ripete quotidianamente, rende difficile per i bambini il percorso di uscita dall’istituto, mentre le auto parcheggiate in modo disordinato invadono il marciapiede e le aree pedonali. Ogni giorno, i piccoli studenti sono costretti a muoversi tra le vetture, a rischio di incidenti e problematiche legate alla loro sicurezza.
La situazione di Vico Tarsia
In Vico Tarsia, il divieto di sosta attivo H24 sembra non avere alcun effetto sugli automobilisti che continuano a sostare in modo irregolare. Nonostante le ripetute operazioni di rimozione effettuate dai servizi comunali attraverso l’impiego di carro attrezzi, la situazione rimane invariata. Questo comportamento scorretto non solo rappresenta una violazione delle norme stradali, ma espone i bambini a potenziali rischi durante le ore di ingresso e uscita da scuola.
Michele Onorato, presidente dell’associazione Afida, ha denunciato la gravità della situazione. Parlando di un problema che non accenna a risolversi, ha sottolineato la necessità di un intervento concreto da parte delle autorità competenti. “La presenza costante delle forze dell’ordine potrebbe garantire maggiore sicurezza per gli alunni,” mentre l’attuale mancanza di controlli accentua l’irresponsabilità di alcuni automobilisti.
Richiesta di intervento dalle autorità
L’appello lanciato da Onorato si rivolge in particolare al Comune di Napoli e alla Polizia Municipale. È fondamentale che venga assicurata una vigilanza permanente nei pressi della scuola Oberdan, per scoraggiare la sosta selvaggia e garantire la sicurezza dei piccoli. Le famiglie, preoccupate per la sicurezza dei loro figli, chiedono una soluzione immediata a un problema che affligge non solo Vico Tarsia, ma che si inserisce in una più ampia problematica di rispetto delle regole e sicurezza stradale nella città.
Il coordinamento tra istituzioni e comunità sembra essenziale per affrontare questioni di sicurezza pubblica come queste. “La presenza regolare dei vigili urbani potrebbe non solo servire a prevenire le infrazioni,” ma anche a educare gli automobilisti riguardo ai rischi che derivano da una gestione irresponsabile della sosta.
Conseguenze per la comunità
Questa situazione non colpisce solo i bambini, ma coinvolge anche l’intera comunità. Le difficoltà nel gestire il traffico e l’accessibilità delle strade sono problemi rilevanti che mettono a rischio la vivibilità del quartiere. I residenti hanno espresso la loro frustrazione per l’impossibilità di muoversi liberamente e per i pericoli che la sosta irregolare comporta.
È ora necessario che tutti gli attori coinvolti, dai genitori agli amministratori locali, collaborino per risolvere questa problematica in modo efficace. La sicurezza stradale deve diventare una priorità, specialmente in prossimità di luoghi frequentati da bambini. Senza un’azione determinata, i pericoli per i più piccoli continueranno a persistere, rendendo ogni giorno un nuovo rischio da affrontare. La speranza è che il richiamo all’attenzione delle autorità porti a un intervento tempestivo, prima che si verifichino eventi non auspicabili.