Sostegno alla marineria pescarese: approvati aiuti dalla Regione Abruzzo per il 2024

La Regione Abruzzo approva 49 domande per un sostegno di quasi 286.000 euro alle imprese di pesca del porto-canale di Pescara, mirato a garantire operatività e sviluppo sostenibile nel settore.
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Sostegno alla marineria pescarese: approvati aiuti dalla Regione Abruzzo per il 2024 - Gaeta.it

La Regione Abruzzo ha recentemente comunicato l’approvazione della graduatoria delle istanze beneficiarie relative ai fondi destinati alla marineria di Pescara. Questo intervento, previsto dalla Legge di Stabilità regionale 2024, ha come obiettivo quello di supportare le imprese di pesca attive nel porto-canale di Pescara, fornendo un aiuto concreto per affrontare le problematiche legate all’usura e ai danni delle imbarcazioni. Splashing light on the details of this initiative reveals how it aims to bolster a sector deemed crucial for the economy local.

Obiettivi dell’intervento a sostegno della marineria

L’iniziativa della Regione Abruzzo è concepita per rispondere a esigenze specifiche delle imprese di pesca che operano nel porto-canale di Pescara. In particolare, il fondo è destinato a compensare i costi extra sostenuti dagli operatori per le operazioni di stazionamento, uscita e rientro delle imbarcazioni nel porto. Queste operazioni sono essenziali per il funzionamento quotidiano della marineria, ma comportano anche una serie di rischi e difficoltà legate alle condizioni operative. Le imbarcazioni, spesso soggette a usura, necessitano di manutenzione costante e riparazioni per fronteggiare le sfide legate all’ambiente marittimo.

Con un sostegno totale di quasi 286.000 euro, l’intervento mira a garantire che le imprese di pesca possano continuare a operare in condizioni ottimali, preservando così un settore vitale non solo per l’economia della zona, ma anche per il tessuto sociale che ruota attorno ad esso. La componente di crisi che sta interessando il mercato della pesca, infatti, richiede una risposta tempestiva e programmata, per mantenere attivi i livelli occupazionali e le tradizioni locali legate alla marineria.

Risorse finanziarie e ammissione delle istanze

Dopo un’attenta analisi delle istanze pervenute, il Servizio regionale competente ha approvato un totale di 49 domande, per un importo complessivo di 285.764,21 euro. Questo totale è stato calcolato sulla base delle risorse disponibili, che ammontavano a 300.000 euro. L’assegnazione dei fondi avviene in un contesto in cui la domanda supera le disponibilità iniziali, sottolineando la rilevanza e l’urgenza di tali interventi a supporto della marineria locale.

Emanuele Imprudente, vicepresidente della giunta regionale e assessore alla Pesca, ha sottolineato l’importanza di questo intervento per le imprese di pesca. Secondo Imprudente, il Consiglio regionale si impegna a rispondere non solo alle necessità quotidiane degli operatori del settore, ma anche a stimolare uno sviluppo sostenibile, promuovendo la valorizzazione della pesca come attività economica fondamentale. Si tratta, dunque, di un’azione che va oltre il semplice aiuto immediato, mirando anche agli obiettivi di lungo termine per il settore.

Prossimi passi per l’erogazione degli aiuti

La Regione Abruzzo sta ultimando le attività amministrative per rendere operativa l’erogazione degli aiuti alle imprese che hanno presentato la domanda. Questi passaggi sono fondamentali affinché il sostegno possa arrivare tempestivamente alle realtà coinvolte, consentendo loro di affrontare le sfide quotidiane con maggiore serenità. La rapidità nell’attuazione di queste misure di supporto rappresenta una priorità per l’amministrazione regionale.

Le informazioni dettagliate riguardanti il provvedimento e l’elenco delle istanze ammesse sono disponibili sul sito ufficiale della Regione Abruzzo. Qui, le imprese interessate possono consultare le normative in vigore e seguire gli sviluppi relativi all’erogazione dei fondi. Questa trasparenza è fondamentale per garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficace, contribuendo al benessere delle comunità costiere e al mantenimento della tradizione marittima che caratterizza il territorio abruzzese.

Ultimo aggiornamento il 4 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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