Sostenibilità e educazione alimentare: il decalogo del Crea per le scuole

La Giornata della Nutrizione 2023 promuove una cultura alimentare sana tra i giovani, presentando un decalogo educativo e progetti scolastici per affrontare il crescente problema di sovrappeso e obesità infantile.
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Sostenibilità e educazione alimentare: il decalogo del Crea per le scuole - Gaeta.it

Il 2023 segna la settima edizione della Giornata della Nutrizione, un’iniziativa del Crea Alimenti e Nutrizione dedicata alla diffusione di una cultura alimentare sana e sostenibile tra le giovani generazioni. Durante l’evento, i ricercatori hanno presentato un decalogo di educazione alimentare, frutto della loro esperienza sul campo, per affrontare in modo interdisciplinare i temi legati al cibo. Le attività educative, basate su approcci ludici e su strategie di assaggio, mirano a colmare il divario esistente tra le abitudini alimentari dei bambini e le raccomandazioni delle Linee Guida per una sana alimentazione.

L’importanza delle azioni educative interdisciplinari

Il decalogo presentato dal Crea evidenzia che le azioni educative più efficaci devono essere interdisciplinari per offrire agli studenti una visione completa dei vari aspetti che influenzano le scelte alimentari. Attraverso attività interattive, come giochi creativi e laboratori di cucina, è possibile stimolare la curiosità e l’interesse dei ragazzi verso una dieta equilibrata. È fondamentale che i bambini possano confrontarsi con nuovi alimenti in un ambiente non forzato, rendendo l’esperienza alimentare positiva e gratificante. Le ricerche dimostrano che l’assaggio ripetuto di frutta e verdura, insieme all’esplorazione di diversi piatti, può condurre a scelte più consapevoli nel lungo termine.

Progetti di educazione alimentare in corso

Durante la Giornata della Nutrizione, sono stati presentati vari progetti attualmente in fase di attuazione nelle scuole italiane. Il progetto europeo “Frutta, Verdura e Latte nelle scuole“, ad esempio, ha già dimostrato la sua efficacia nel promuovere abitudini alimentari sane tra gli studenti, supportato da misure educative che accompagnano l’offerta di prodotti freschi. Altri studi, come quello denominato Sbam, analizzano i comportamenti alimentari dei bambini delle scuole primarie, ponendo particolare attenzione sulle aree rurali che finora hanno ricevuto scarsa attenzione.

Un’altra iniziativa importante è il progetto Alima, che si concentra sull’educazione alimentare in una società multietnica, analizzando i modelli di vita e le abitudini alimentari degli adolescenti provenienti da diverse culture. Il Crea, infine, partecipa a OnFoods, un’iniziativa di cooperazione tra enti pubblici e privati che ambisce a migliorare la sostenibilità dei sistemi alimentari e a promuovere diete salutari in tutta Italia.

Dati allarmanti: sovrappeso e obesità infantile

I dati forniti dallo studio “Okkio alla Salute” dell’Istituto Superiore di Sanità evidenziano un problema crescente riguardante la salute dei più giovani. Nel 2023, il 19% dei bambini di 8-9 anni risulta in sovrappeso, mentre il 9,8% è affetto da obesità, inclusi casi di obesità grave che raggiungono il 2,6%. Questi numeri, sebbene mostrino una diminuzione del sovrappeso rispetto agli anni precedenti, indicano una stabilità preoccupante riguardo all’obesità, con un lieve incremento registrato nel 2023. È essenziale continuare a monitorare la salute alimentare dei bambini, sviluppando strategie efficaci di prevenzione ed educazione alimentare che possano fare la differenza nel lungo periodo.

Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sara Gatti

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