La crescita della consapevolezza su temi come la sostenibilità e la responsabilità sociale si riflette in iniziative volte a combattere lo spreco alimentare. Un esempio significativo è la collaborazione tra Bolton, attraverso la sua Business Unit Food, e Banco Alimentare. Questa alleanza, che dura dal 2011, mira a ridurre gli sprechi alimentari lungo la catena di approvvigionamento e ad assicurare un accesso equo alle proteine animali per chi ha bisogno. In un periodo in cui i dati sulla povertà alimentare in Italia continuano a preoccupare, il ruolo di questo tipo di collaborazioni diventa sempre più cruciale.
La partnership e il suo impatto
Bolton e Banco Alimentare hanno un obiettivo condiviso: combattere lo spreco alimentare e garantire la distribuzione di cibo a chi ne ha realmente bisogno. Attraverso la donazione delle eccedenze alimentari generate dalle linee di produzione dei marchi Rio Mare e Simmenthal, Bolton sta contribuendo a ridurre il divario tra l’eccedenza alimentare e le necessità delle famiglie in difficoltà. Questa iniziativa non solo dimostra un impegno concreto nei confronti della comunità, ma evidenzia anche la necessità di azioni collettive nel settore alimentare.
Il tasso di povertà in Italia è in aumento, con oltre 2,2 milioni di famiglie che vivono in condizioni di povertà assoluta. Queste statistiche rappresentano una sfida importante e tangibile per molte persone, incluse 1,3 milioni di minorenni. La partnership tra Bolton e Banco Alimentare, che lavora attivamente per mitigare questi problemi, sottolinea la responsabilità sociale delle imprese nel sostenere le comunità vulnerabili.
Le oltre 61.000 persone assistite nel 2024 grazie alle donazioni di Bolton parlano chiaramente dell’impatto della partnership. La testimonianza di un tale supporto rende evidente quanto sia cruciale colmare i gap esistenti, e la missione di Bolton si allinea perfettamente con questo scopo, portando benefici tangibili alle famiglie bisognose.
Risultati e numeri a sostegno della causa
Nel corso del 2024, Bolton ha svolto un ruolo attivo nel fornire assistenza alimentare, supportando con donazioni i centri del Banco Alimentare nelle regioni Lazio e Lombardia. Le cifre parlano da sole: attraverso le donazioni, sono stati salvati e redistribuiti oltre 27 milioni di grammi di proteine, direttamente impegnati nel miglioramento della qualità della vita di molte famiglie. In termini numerici, il dato è significativo, considerando che sono stati raggiunti 61.474 beneficiari in Lazio tramite 281 partner e 158.991 in Lombardia grazie a 887 strutture caritative.
Questi risultati non sono solo frutto della donazione di cibo, ma anche di un forte coinvolgimento del personale. Bolton ha implementato un programma di recupero alimenti da mensa e linee di produzione, chiamato Food Poverty Lab. I dipendenti sono stati incentivati a partecipare attivamente in occasioni come la Giornata della Colletta Alimentare, incoraggiando una cultura aziendale di responsabilità e solidarietà.
Questo modello di collaborazione evidenzia come le aziende possano svolgere un ruolo attivo nell’affrontare le problematiche sociali, contribuendo non solo a ridurre gli sprechi, ma anche a promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della condivisione e del supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione.
La situazione attuale e le prospettive future
Guardando al futuro, è importante considerare le sfide che si presentano. I dati ISTAT sul consumo alimentare nel 2024 rivelano un rallentamento nella crescita dei prezzi, che ha portato a richieste di azioni concrete per affrontare le disuguaglianze sociali ed economiche in Italia. L’aumento costante del costo della vita si aggiunge alle preoccupazioni esistenti sul benessere delle famiglie in difficoltà.
In questo contesto, la sinergia tra Bolton e Banco Alimentare si configura come un modello da replicare. Iniziative simili possono rappresentare un passo significativo verso una maggiore responsabilità sociale, incoraggiando altre aziende ad assumere un ruolo attivo nella lotta contro lo spreco alimentare e nel supporto ai più bisognosi.
I risultati ottenuti finora sono promettenti, ma il vero successo sarà misurato dalla capacità di mantenere l’impegno nel lungo termine. La collaborazione attiva tra le aziende e le organizzazioni no profit è fondamentale per costruire un futuro in cui ogni individuo possa accedere a cibo sano e nutriente, contribuendo a una società più equa e solidale.
Ultimo aggiornamento il 5 Febbraio 2025 da Laura Rossi