Sostenibilità nel turismo: come sta cambiando il mercato delle destinazioni e quali figure professionali servono

Sostenibilità nel turismo: come sta cambiando il mercato delle destinazioni e quali figure professionali servono

Il turismo sta evolvendo verso esperienze sostenibili e autentiche, con una crescente domanda di trasparenza nelle offerte. Nasce la figura del Sustainability Manager per garantire un futuro responsabile nel settore.
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L'articolo analizza l'emergere del turismo sostenibile, evidenziando la crescente domanda di esperienze autentiche e il desiderio dei viaggiatori di opzioni ecologiche. Nonostante l'interesse, molti turisti affrontano costi elevati e mancanza di trasparenza. In risposta, si sviluppa la figura del "Sustainability Manager for Tourism Destinations" attraverso il progetto "WeNaTour", volto a formare esperti in grado di - Gaeta.it

Nel panorama attuale del turismo, si sta osservando un cambiamento significativo, spinto principalmente dalla domanda dei viaggiatori. Le persone cercano esperienze più autentiche, preferendo destinazioni vicine e in contatto con la natura. La ricerca di modalità di viaggio sostenibili ha preso piede, con un focus particolare sul green care tourism, dove il legame con l’ambiente diventa fondamentale per il benessere psicologico, fisiologico e sociale. Un’analisi condotta da Etifor, un’organizzazione con radici accademiche, evidenzia come quasi l’80% dei turisti desideri opzioni di viaggio sostenibili ma spesso faccia i conti con costi elevati e offerte poco trasparenti, incluso il greenwashing.

L’attenzione dei turisti verso la sostenibilità

Un elemento chiave che emerge dallo studio di Etifor è l’insoddisfazione dei viaggiatori riguardo alla mancanza di trasparenza nelle offerte di viaggio sostenibile. Nonostante circa quattro turisti su cinque siano motivati a viaggiare in modo responsabile, molti si trovano a fronteggiare prezzi eccessivi. Di fronte all’overtourism e alle sfide ambientali, c’è la necessità di nuove competenze nel settore per garantire un turismo che rispetti l’ambiente.

Le destinazioni turistiche, sempre più vulnerabili a fenomeni di sovraffollamento e degrado ambientale, devono evolvere. Le figure professionali dell’industria turistica necessitano di formazione e aggiornamento per affrontare tali questioni. Diego Gallo, direttore del programma turismo di Etifor, sottolinea l’importanza di sviluppare competenze trasversali nel management sostenibile delle destinazioni.

Emergenza di nuove figure professionali nel turismo sostenibile

Per affrontare le sfide attuali del settore, nasce la figura del “Sustainability Manager for Tourism Destinations”. Questo nuovo profilo professionale è parte del progetto “WeNaTour“, che mira a formare esperti in grado di promuovere un turismo rigenerativo. Questi professionisti dovranno interagire con le comunità locali, coordinare gli investitori e misurare i risultati, anticipando possibili crisi e garantendo la sostenibilità dell’offerta turistica.

Il progetto coinvolge dodici partner provenienti da cinque paesi europei ed è finanziato da Erasmus+. Il corso di formazione gratuito, accessibile a studenti e lavoratori del settore, prevede anche esperienze pratiche in contesti come la Valsugana Lagorai in Italia e Nassfeld Lesachtal Weissensee in Austria. Gli insegnanti includeranno esperti di turismo sostenibile, provenienti da università e aziende già operative nel settore.

Il corso per formare i futuri sostenitori del turismo

Il programma di formazione si articola in quattro fasi. Inizialmente, i partecipanti seguiranno dei videocorsi online, che verranno affiancati da attività pratiche sul campo. Questa combinazione mira a trasmettere competenze concrete e a creare una rete tra professionisti interessati al turismo sostenibile. Il percorso formativo si svolgerà interamente in inglese, favorendo la creazione di una comunità internazionale di esperti.

Grazie a un approccio integrato, il “Sustainability Manager for Tourism Destinations” intende superare le divisioni esistenti nel settore. Gallo evidenzia come, a differenza di altre industrie, nel turismo questa figura non sia ancora ben definita. Spesso, chi attualmente svolge un ruolo simile proviene da percorsi formativi disparati e si focalizza principalmente su questioni ambientali, senza tenere in considerazione le necessità socio-culturali e la gestione territoriale.

Il progetto “WeNaTour” si pone quindi come un’opportunità per formare professionisti in grado di garantire un futuro più sostenibile per le destinazioni turistiche, integrando le necessità locali e quelle dei viaggiatori.

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