Adottare comportamenti eco-sostenibili nella vita di tutti i giorni è fondamentale per contribuire a un futuro più sostenibile. LifeGate, in collaborazione con Findus, ha stilato un vademecum che offre sei semplici comportamenti virtuosi che chiunque può praticare. Dall’uso efficiente di elettrodomestici all’attenzione per gli sprechi alimentari, queste azioni quotidiane permettono di abbattere le emissioni di CO2e e promuovono uno stile di vita consapevole e rispettoso dell’ambiente.
Ridurre lo spreco alimentare
Comprendere le etichette alimentari
La riduzione dello spreco alimentare rappresenta una delle azioni più efficaci nella lotta contro le emissioni di CO2e. Ogni anno, un italiano medio contribuisce a quasi mezzo chilo di anidride carbonica dovuta a cibi gettati. È quindi essenziale saper interpretare correttamente le diciture sulle confezioni. La ‘data di scadenza’ indica quando un prodotto potrebbe non essere più sicuro da consumare, mentre ‘consumare preferibilmente entro’ suggerisce quando il prodotto è al suo apice di freschezza ma può comunque essere consumato anche oltre tale data.
Controllare costantemente le etichette, programmare i propri acquisti in modo intelligente e organizzare meglio gli spazi in frigo possono apportare un cambiamento significativo. Un’interessante relazione riguarda il legame tra riduzione dello spreco alimentare e minori emissioni di CO2e: meno cibo sprecato equivale a evitare lo smaltimento di rifiuti, processo che genera gas serra e consuma risorse preziose. Pertanto, prestando attenzione ai propri consumi ed evitando acquisti impulsivi, si può contribuire a un mondo più sostenibile.
Ottimizzare l’utilizzo degli elettrodomestici
Attenzione ai consumi in standby
Spesso gli elettrodomestici continuano a consumare elettricità anche quando sembrano spenti. Il consumo in modalità standby può rappresentare fino al 10% della spesa elettrica totale di un nucleo familiare in Italia, compromettendo gli sforzi per ridurre l’impronta di carbonio. È quindi opportuno staccare le spine di elettrodomestici e caricabatterie quando non sono in uso.
Utilizzare ciabatte elettriche con interruttore è una semplice strategia per tagliare i consumi energetici superflui. Anche il monitoraggio del tempo di utilizzo degli apparecchi può risultare utile: programmare l’uso degli elettrodomestici in orari in cui l’energia è meno costosa, e quindi potenzialmente prodotta con meno emissioni, può contribuire ulteriormente alla sostenibilità.
Scegliere i materiali giusti nell’abbigliamento
Impatto ambientale delle fibre tessili
La scelta dei materiali usati nei capi d’abbigliamento ha un importante impatto ambientale. Infatti, per cada tonnellata di cotone tessile tradizionale si producono circa 6 kg di CO2e, mentre per il cotone biologico tale cifra scende a soli 2 kg. D’altra parte, il poliestere contribuisce a un’emissione di carbonio compresa tra 7 e 9,5 kg per tonnellata.
Adottare abiti realizzati con fibre naturali al posto di sintetiche è una strategia efficace per ridurre l’impatto sull’ambiente e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Scegliere materiali che provengono da coltivazioni biologiche può anche significare supportare metodi di produzione più sostenibili e responsabili.
Lavare in modo efficiente
Temperature più basse e carichi completi
Ridurre la temperatura di lavaggio è un altro aspetto fondamentale. Lavare i vestiti a 30°C invece di 40°C consente di risparmiare fino a 27 kg di emissioni di CO2 all’anno, il che guida a un uso più responsabile delle risorse energetiche. Inoltre, riempire completamente la lavatrice massimizza l’efficienza energetica, riducendo il numero di cicli necessari e quindi anche il consumo di acqua e elettricità.
Da un punto di vista ecologico, meno energia consumata si traduce in meno risorse sfruttate, meno rifiuti e, di conseguenza, meno emissioni di CO2e. È chiaro quindi che adottare una semplice modifica nel modo di fare il bucato può trasformarsi in un efficace gesto di sostenibilità.
Preferire la lavastoviglie
Efficienza di pulizia dei moderni elettrodomestici
Quando si tratta di piatti, scegliere di utilizzare una lavastoviglie di ultima generazione può risultare più ecologico rispetto al lavaggio manuale. Infatti, i moderni elettrodomestici, se utilizzati a pieno carico, possono ridurre le emissioni di anidride carbonica fino al 61% per ciclo.
Le lavastoviglie sono progettate per riscaldare l’acqua più efficacemente e gestire il consumo di acqua in modo più efficiente, un aspetto importante considerando che l’acqua è una risorsa sempre più preziosa. Pertanto, l’adozione di una lavastoviglie come metodo preferito per la pulizia dei piatti non solo fa risparmiare tempo, ma contribuisce anche a una riduzione delle emissioni in maniera sostanziale.
Optare per alternative vegetali
Vantaggi del burger Green Cuisine
Un’alimentazione basata sulle piante offre diverse opportunità, non solo per il benessere individuale ma anche per l’ambiente. La linea Green Cuisine di Findus, ad esempio, propone burger vegetariani con un’impronta di carbonio mediamente sette volte inferiore a quella di un tradizionale burger di carne, con un abbattimento del 85% delle emissioni di CO2e. Inoltre, per la produzione del burger Green Cuisine il consumo di terreno e acqua è rispettivamente 4 e 6 volte inferiore.
Incoraggiare scelte alimentari consapevoli, come optare per piatti vegetali, porta non solo a una dieta più equilibrata ma ha anche un impatto positivo sull’ambiente, invitando ognuno di noi a riflettere sull’importanza delle proprie scelte quotidiane in favore della sostenibilità.