Un sovrintendente della Polizia penitenziaria in servizio presso la Casa circondariale di Catanzaro è stato vittima di un’aggressione da parte di un detenuto straniero all’interno del reparto di media sicurezza. La notizia è stata diffusa da Walter Campagna, segretario regionale aggiunto dell’Uspp, l’Unione sindacale della Polizia penitenziaria.
l’aggressione e le conseguenze
Secondo quanto riportato, il sovrintendente si era recato prontamente al primo piano del reparto in cui il detenuto stava causando disordini, quando è stato colpito improvvisamente da una testata al volto. Dopo le cure iniziali, è stato trasportato in ospedale e successivamente dimesso con una prognosi di 15 giorni.
aumento degli episodi violenti
Campagna ha sottolineato che negli ultimi tempi si sono verificati numerosi episodi di violenza all’interno dell’Istituto penitenziario di Catanzaro, con molti di essi perpetrati da detenuti con gravi problemi psichiatrici che necessitano di cure e strutture adeguate.
situazione critica
La situazione all’interno della Casa circondariale di Catanzaro sembra essere sempre più critica, con un crescente numero di episodi violenti che coinvolgono sia detenuti che personale penitenziario. È evidente la necessità di adottare misure più efficaci per garantire la sicurezza all’interno della struttura e prevenire ulteriori incidenti.
appello per maggiore sicurezza
Di fronte a queste continue aggressioni e episodi di violenza, emerge la richiesta di maggiori interventi e risorse per garantire la sicurezza e la salute sia dei detenuti che degli operatori all’interno dell’Istituto penitenziario di Catanzaro. Sembra urgente implementare nuove strategie e protocolli per prevenire situazioni simili e assicurare un ambiente più sicuro e controllato all’interno della struttura.