Sparatoria a Chiarano: un giovane ferito gravemente, ricercato il suocero aggressore

Sparatoria a Chiarano: un giovane ferito gravemente, ricercato il suocero aggressore

Un giovane di 29 anni è stato gravemente ferito da un proiettile durante una lite all’esterno di una gelateria a Chiarano, mentre il presunto aggressore è attivamente ricercato dalle autorità.
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Sparatoria a Chiarano: un giovane ferito gravemente, ricercato il suocero aggressore - Gaeta.it

Un episodio di violenza ha scosso questa mattina la tranquilla località di Chiarano, nella Bassa Trevigiana, dove una lite ha portato a un grave ferimento. Secondo le prime informazioni raccolte dalle forze dell’ordine, un giovane di 29 anni è stato colpito alla schiena da un proiettile durante un alterco avvenuto all’esterno di una gelateria. La sparatoria ha destato paura nel quartiere, con residenti che hanno assistito alla scena.

Il tragico accaduto all’ingresso della gelateria

Intorno alle 11.30 di oggi, davanti alla gelateria “Irina e Yulia”, la situazione si è improvvisamente accesa. La lite, di natura ancora sconosciuta, ha visto coinvolti un 29enne residente nella zona e il suocero di 54 anni, che ora è fuggito ed è attivamente ricercato dalle autorità. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Treviso tramite elisoccorso. I medici hanno diagnosticato un ferimento serio, in quanto il colpo di pistola si è conficcato nella sua spina dorsale, e sono al lavoro per valutare la necessità di un intervento chirurgico complesso.

L’aggressione è avvenuta all’ingresso della gelateria, dove alcuni clienti hanno assistito atterriti al colpo. In quel momento, la scena è diventata frenetica, con alcune persone che si sono precipitate a cercare rifugio all’interno, mentre la giovane donna che lavora nel bar ha dato l’allerta, contribuendo a far arrivare rapidamente i soccorsi. La presenza di minori, inclusi i due figli della vittima, ha ulteriormente aggravato la gravità dell’episodio.

La dinamica e i dettagli dell’arma utilizzata

Dai primi rapporti, sembrerebbe che l’aggressione sia stata perpetrata con una pistola di calibro 9, arma di cui il presunto aggressore non avrebbe avuto alcun permesso di portarla. Entrambi, sia la vittima che il suocero, risultano già conosciuti dalle forze dell’ordine per precedenti incidenti. Tuttavia, i motivi che hanno portato a questo atto violento sono ancora ignoti e le indagini sono in corso.

I carabinieri di Treviso e Conegliano stanno lavorando instancabilmente per ricostruire la dinamica dell’evento e per identificare nel dettaglio le cause della lite. Ogni elemento raccolto sarà cruciale per chiarire la vicenda e per assicurare alla giustizia il presunto aggressore, il cui comportamento ha frantumato la serenità di una comunità solitamente pacifica.

Conseguenze e reazioni della comunità

La notizia dell’episodio ha suscitato scalpore e preoccupazione tra i residenti di Chiarano, che in queste ore si interrogano su quanto accaduto. La piccola comunità si trova di fronte a un evento drammatico, difficile da assimilare. Intervistati da fonti locali, alcuni abitanti hanno espresso il loro shock, sottolineando quanto incidenti di questo tipo siano rari nel loro paese.

La polizia ha intensificato i controlli nella zona, con l’obiettivo di rassicurare i cittadini e per monitorare eventuali sviluppi nella ricerca del fuggitivo. Il sindaco ha anche rilasciato una dichiarazione, evidenziando la necessità di lavorare insieme per garantire la sicurezza in città.

Le indagini continueranno nelle prossime ore e si spera che i dettagli emergano rapidamente, affinché la giustizia possa fare il suo corso e la comunità possa tornare a vivere in serenità.

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