Un’operazione dei Carabinieri ha portato a una sparatoria nel Salernitano, al confine con la Basilicata, mercoledì pomeriggio. Tre uomini, identificati come stranieri, sono stati coinvolti in un inseguimento dopo aver ignorato un posto di blocco. Si trovavano a bordo di un veicolo rubato e hanno reagito in modo aggressivo quando i militari hanno tentato di fermarli.
I fatti: il tentativo di fuga e la reazione dei militari
I fatti si sono svolti intorno alle 15:00, presso lo svincolo autostradale di Atena Lucana, lungo l’A2 del Mediterraneo. I tre uomini, dopo aver ignorato l’ordine di fermarsi da parte dei Carabinieri della compagnia di Sala Consilina, hanno avviato una fuga pericolosa, cercando perfino di investire uno degli agenti. La situazione è rapidamente degenerata, portando a uno scontro a fuoco tra i militari e i fuggitivi. Quest’ultimi, secondo le ricostruzioni, avrebbero mostrato dell’aggressività , mettendo in pericolo non solo le forze dell’ordine, ma anche eventuali automobilisti nella zona.
Le conseguenze della sparatoria: un ferito e due arresti
Durante il conflitto a fuoco, uno dei tre uomini è rimasto gravemente ferito. Attualmente, è ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di rianimazione dell’ospedale di Polla. Le condizioni cliniche della persona ferita destano preoccupazione, mentre gli altri due uomini sono stati arrestati e portati in caserma per l’identificazione. I Carabinieri hanno avviato un’indagine approfondita sul caso, con l’ipotesi che il gruppo possa essere parte di una rete di ladri specializzati in furti di appartamento.
Indagini in corso: la possibile connessione con una banda di ladri
Le autorità stanno ora indagando sul possibile legame tra questi tre uomini e una banda dedicata ai furti in abitazione. Negli ultimi mesi, la zona ha registrato un aumento delle segnalazioni di furti, e i Carabinieri stanno lavorando per scoprire se questi eventi siano collegati a un’unica organizzazione criminale. La risposta operativa dei Carabinieri, in questo frangente, evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il crimine nella regione. I cittadini possono contare su un servizio attivo e reattivo, volto a garantire la sicurezza delle comunità locali.
La situazione rimane sotto osservazione, con le forze dell’ordine che continuano a monitorare la situazione e a raccogliere testimonianze da eventuali testimoni. I Carabinieri hanno esortato chiunque possa avere informazioni utili a contattarli per contribuire a fare chiarezza sui fatti accaduti.