sabato sera a passo di rigano, quartiere di palermo, un uomo ha sparato alcuni colpi di pistola contro un’abitazione danneggiando verande, finestre e balconi. l’episodio ha scosso la comunità, che resta in apprensione per la vicenda legata a una lite scoppiata nel borgo vecchio, un’altra zona della città. le indagini, affidate ai carabinieri locali, cercano di ricostruire fatti e moventi in un clima di tensione familiare ormai evidente.
La dinamica dello sparo e i danni all’abitazione
la sera di sabato un uomo ha esploso una decina di colpi di pistola contro il palazzo di passo di rigano, provocando danni soprattutto alle verande e ai balconi, oltre alle finestre. secondo le prime informazioni raccolte, l’autore del gesto era coinvolto in una lite accesa con la figlia della sua compagna e il fidanzato della giovane. dopo il confronto acceso avvenuto nel borgo vecchio, il soggetto si è recato sotto casa del fidanzato, dove ha sparato diversi colpi contro l’edificio.
i danni materiali sono stati evidenti e hanno richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine per i rilievi del caso. la presenza sul posto dei carabinieri è servita anche a raccogliere testimonianze da parte dei residenti, per delineare meglio quanto accaduto. il rischio corso dagli occupanti dell’abitazione è stato serio, vista la vicinanza fisica dei colpi esplosi e le infiltrazioni di timore tra chi vive nello stabile.
La paura della famiglia coinvolta e il quadro di insicurezza
la madre del giovane la cui abitazione è stata presa di mira ha descritto uno stato di forte ansia e paura. ha dichiarato di sentirsi “terrorizzata” e di essere rimasta barricata in casa con i suoi figli per evitare ulteriori rischi. nei giorni seguenti all’episodio, ha scelto di non mandare le figlie a scuola per evitare che incappassero in ulteriori pericoli. il fatto che l’uomo autore della sparatoria sia ancora libero aumenta il senso di insicurezza nella famiglia.
questa situazione, spaventosa e delicata, si somma a una serie di eventi violenti che nelle ultime settimane hanno colpito l’area metropolitana di palermo, fra cui gli spari registrati a monreale. quel contesto ha ingrassato il clima di preoccupazione tra gli abitanti, che si trovano a fronteggiare tensioni personali sfociate in episodi di violenza armata. il timore presente nelle parole della madre racconta un vissuto segnato dal pericolo e dalla difficoltà a vivere una quotidianità tranquilla.
La testimonianza del padre sui social e la richiesta di giustizia
il padre del ragazzo ha scelto di affidare la propria denuncia a un video pubblicato su tiktok, dove denuncia la situazione drammatica che la sua famiglia sta affrontando. nel video lamenta l’insoddisfazione per il mancato intervento della giustizia italiana, sottolineando che l’uomo che ha sparato è ancora libero e rappresenta una minaccia reale per la sicurezza del figlio e della famiglia.
nella clip, carica di rabbia e frustrazione, il padre racconta che il suo lavoro è distratto dalla paura per quanto potrebbe accadere a casa. manifesta apertamente il desiderio di evitare un’escalation di violenza, arrivando a minacciare conseguenze drastiche se dovesse succedere qualcosa di irreversibile al ragazzo. l’appello riguarda la necessità di un intervento rapido nelle indagini e una maggiore protezione per le vittime di questi episodi.
Pressione sociale e sviluppo indagini
il video ha avuto una certa diffusione, portando all’attenzione pubblica quanto accaduto la notte di sabato e il clima di tensione che grava sulla famiglia. la testimonianza online aggiunge un elemento di pressione sulle autorità, impegnate ora a gestire lo sviluppo delle indagini in una situazione delicata, sotto i riflettori dell’opinione pubblica.