I Carabinieri di Sperlonga (LT) hanno concluso con successo un’indagine che ha portato alla denuncia di due soggetti, rispettivamente di 35 e 31 anni, originari della Sicilia, per il reato di concorso in frode informatica. Questo risultato è frutto di un’accurata indagine scaturita da una denuncia-querela presentata da una donna di 50 anni residente nel comune.
La dinamica della truffa
La vicenda è iniziata quando la vittima ha pubblicato un’inserzione su una nota piattaforma social per la vendita di capi di abbigliamento. I due truffatori, notando l’annuncio, hanno contattato la donna con l’intento di trarla in inganno. Utilizzando artifizi e raggiri, sono riusciti a convincerla a cliccare su un link per completare la transazione.
Il colpo subito dalla vittima
Una volta che la donna ha accettato di seguire le istruzioni fornite dai truffatori, è stata indotta ad accedere a un sito falsificato. Da lì, i malintenzionati sono riusciti ad accreditare la somma di 150 euro su una carta prepagata a loro intestata. La truffa ha lasciato la vittima non solo con una perdita economica, ma anche con un senso di vulnerabilità e sfiducia.
La risposta delle forze dell’ordine
Grazie alla pronta denuncia della vittima, i Carabinieri sono intervenuti rapidamente, avviando un’indagine mirata per identificare e denunciare i responsabili. Questo caso mette in luce l’importanza di prestare attenzione alle transazioni online e di segnalare immediatamente qualsiasi attività sospetta.
Le forze dell’ordine invitano i cittadini a essere vigili e a segnalare eventuali tentativi di truffa. La protezione delle informazioni personali e la prudenza nelle interazioni online sono fondamentali per evitare simili disavventure. La truffa avvenuta a Sperlonga è un triste promemoria di come sia facile cadere nella rete dei criminali informatici, ma anche di come la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possa portare a risultati positivi.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Fabio Belmonte