Sperlonga, Il ristorante Laocoonte chiude dopo 56 anni: la fine di un'epoca per la ristorazione

Sperlonga, Il ristorante Laocoonte chiude dopo 56 anni: la fine di un’epoca per la ristorazione

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Fonte Freepik

Per gli amanti della buona cucina e per chi ha frequentato Sperlonga negli ultimi decenni, il ristorante Laocoonte ha sempre rappresentato una certezza. Dopo 56 anni di successi, il locale di Rocco D’Arcangelo e Anna Rosato chiude definitivamente, lasciando un’eredità importante nel panorama gastronomico della regione.

Il ristorante non era solo un luogo dove gustare piatti straordinari, ma un vero e proprio simbolo di qualità e accoglienza, capace di attrarre negli anni nomi illustri e appassionati di gastronomia.

Dalla gavetta al successo: la storia di Rocco D’Arcangelo

La carriera di Rocco D’Arcangelo ha inizio lontano da Sperlonga. Da giovane, si trasferisce a Roma dove, grazie a una forte determinazione, si fa strada nel mondo della ristorazione lavorando in locali di prestigio. L’esperienza più significativa arriva all’Hotel Excelsior, nel cuore della Dolce Vita romana, dove perfeziona la sua arte culinaria servendo personaggi del calibro di Sean Connery e Federico Fellini.

Nel 1969, con il desiderio di creare qualcosa di proprio, Rocco torna a Sperlonga e, insieme alla moglie Anna Rosato, inaugura il ristorante Laocoonte. Da quel momento, il locale diventa un punto di riferimento per il litorale laziale, attirando clienti da tutta Italia e dall’estero.

Un ristorante che ha fatto la storia

Negli anni ’70 e ’80, Sperlonga vive un periodo di grande fermento e il Laocoonte ne diventa protagonista. Ai suoi tavoli si sono seduti attori, artisti e personalità dello spettacolo, tra cui Brigitte Bardot, Nino Manfredi e Ornella Muti.

Nel 1985 arriva il riconoscimento più ambito per ogni ristoratore: la stella Michelin, mantenuta fino al 1988. Questo traguardo consacra il Laocoonte come una delle migliori realtà gastronomiche del Lazio.

Oltre ai riconoscimenti ufficiali, la fama del locale cresce grazie alle apparizioni televisive. Rocco e Anna portano la loro cucina in programmi di successo come “Linea Blu” e “La Domenica del Villaggio”, contribuendo a far conoscere Sperlonga come destinazione gastronomica d’eccellenza.

L’accoglienza, il segreto del successo

Ciò che ha reso unico il Laocoonte, oltre alla qualità dei piatti, è stata la filosofia dei suoi fondatori: mettere il cliente al centro di tutto. Ogni ospite veniva accolto con calore e professionalità, in un ambiente familiare ed elegante, dove il piacere del cibo si fondeva con l’ospitalità autentica.

Nel corso degli anni, Rocco D’Arcangelo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il titolo di Cavaliere del Lavoro nel 1983 e un’onorificenza dall’Accademia della Cucina Italiana. Tuttavia, il vero successo è stato l’affetto dei clienti, che per oltre mezzo secolo hanno scelto il Laocoonte per le loro occasioni speciali e indimenticabili.

Un’eredità che resterà nel tempo

Con la chiusura del ristorante, Sperlonga perde un pezzo importante della sua storia culinaria. Tuttavia, l’eredità lasciata da Rocco e Anna resterà impressa nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di vivere l’esperienza del Laocoonte.

“Abbiamo vissuto un’avventura straordinaria e vogliamo ringraziare tutti coloro che ne hanno fatto parte”, hanno dichiarato i due ristoratori.

Il Laocoonte chiude le porte, ma la sua leggenda gastronomica continuerà a vivere nelle storie e nei racconti di chi ha avuto la fortuna di assaporare i suoi piatti iconici.

 

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