A Sperlonga una commerciante di Terracina è stata denunciata dai Carabinieri per aver realizzato lavori su impianti fognari senza permesso. Il controllo rientra in un’attività di contrasto agli abusi edilizi sul territorio.
na donna di 62 anni, residente a Terracina, è stata denunciata dai Carabinieri di Sperlonga dopo essere stata sorpresa a eseguire lavori edili senza alcun permesso. I controlli sono scattati in un esercizio commerciale di sua proprietà, dove erano in corso interventi su impianti fognari realizzati senza le autorizzazioni previste per legge.
Il controllo dei militari e la scoperta degli abusi
A far partire l’intervento sono stati alcuni controlli mirati condotti dai Carabinieri insieme al personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Latina. Durante le verifiche, è emerso che gli scavi per la rete fognaria erano stati effettuati senza il necessario permesso a costruire, in violazione delle norme urbanistiche.
I militari hanno documentato l’intervento abusivo e trasmesso una dettagliata informativa all’autorità giudiziaria. Il caso rientra in un’azione più ampia di monitoraggio del territorio, messa in campo per contrastare situazioni simili che rischiano di danneggiare l’ambiente o il suolo pubblico.
Un’irregolarità che può avere conseguenze serie
Il tipo di intervento scoperto non è cosa da poco. Gli impianti fognari, se realizzati senza regole, possono avere ripercussioni ambientali importanti e mettere a rischio anche la salute pubblica. Per questo motivo, la donna dovrà ora rispondere del reato di costruzione abusiva, così come previsto dal Testo Unico in materia edilizia.
Le indagini non si fermano qui. Gli investigatori stanno approfondendo il caso per capire se ci siano ulteriori responsabilità o danni nascosti, magari legati al suolo comunale o alla rete fognaria pubblica. L’obiettivo è fare chiarezza su ogni aspetto dell’intervento e verificare che non ci siano altre situazioni fuori norma.