Sperlonga, scavi fognari nel locale senza permessi: denunciata una donna di Terracina

Sperlonga, scavi fognari nel locale senza permessi: denunciata una donna di Terracina

L27Intervento Delle Forze Dell27 L27Intervento Delle Forze Dell27

Una donna di 62 anni è stata denunciata a Sperlonga per aver avviato scavi fognari nella sua attività commerciale senza nessuna autorizzazione edilizia. Accertamenti in corso.

Aveva iniziato a sistemare gli impianti fognari del suo locale senza avvisare nessuno, né tantomeno chiedere il permesso necessario. Per questo una donna di 62 anni, residente a Terracina e amministratrice unica di un’attività commerciale a Sperlonga, è finita al centro di un’indagine dei Carabinieri. A suo carico è scattata una denuncia per violazione della normativa urbanistica.

Controlli congiunti con i forestali

Il sopralluogo è partito nei giorni scorsi, quando alcuni movimenti notati nei pressi del locale hanno insospettito chi conosce bene la zona. I Carabinieri della stazione di Sperlonga, assieme agli specialisti del Gruppo Forestali – N.I.P.A.A.F. di Latina, si sono recati sul posto per un accertamento. Lì hanno trovato scavi già avviati, con mezzi e materiali da cantiere pronti all’uso.

Dalle prime verifiche è emerso che la titolare non aveva richiesto alcun permesso a costruire. E secondo quanto ricostruito, i lavori sarebbero stati già in fase avanzata.

Scavi abusivi: cosa rischia ora la titolare

La donna è stata formalmente denunciata per aver avviato opere edilizie senza titolo abilitativo, come previsto dalla legge. La documentazione raccolta dai militari è stata già trasmessa alla Procura della Repubblica, che valuterà ora eventuali responsabilità penali o amministrative.

Nel frattempo, l’area interessata dagli scavi è stata segnalata alle autorità competenti per le valutazioni tecniche del caso.

Un episodio che riporta attenzione sulla legalità edilizia

La vicenda riapre una questione molto sentita nei piccoli centri, soprattutto nelle zone a forte valenza paesaggistica come Sperlonga: quella dei lavori non autorizzati, che troppo spesso vengono considerati “modifiche minori”, ma che in realtà possono generare conseguenze serie.

Le forze dell’ordine hanno voluto ricordare che ogni intervento su edifici o impianti va autorizzato prima di iniziare, anche se si tratta di opere interne o tecniche. Rispettare le regole non è solo un obbligo legale, ma un modo concreto per tutelare l’ambiente, la sicurezza e la qualità urbana.

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