Il periodo delle festività ha sempre rappresentato un momento di gioia e di acquisti per molti italiani, ma quest’anno l’eco del caro vita si fa sentire in modo particolare. Un recente studio di Confcooperative mette in luce come oltre il 75% degli italiani ritenga di aver speso troppo durante il periodo natale e come, per l’Epifania, ci sia un forte desiderio di risparmio. Nonostante ciò, circa due terzi della popolazione prevede di omaggiare la tradizionale figura della Befana, con una spesa complessiva di 2,3 miliardi di euro, simile a quella dell’anno precedente. Scopriamo insieme le tendenze di consumo e le scelte dei regali per questa festività.
Le tendenze di spesa per la Befana
L’approccio alla spesa per la Befana sembra essere molto cauto quest’anno. L’analisi condotta da Confcooperative conferma che la maggior parte degli italiani è stata colpita dalle recenti difficoltà economiche e ha avviato una serie di strategie per ridurre le spese. I regali per l’Epifania si concentrano su alcune categorie specifiche, con il settore dei giocattoli in forte crescita, in particolare al Sud, dove il 65% degli intervistati ha espresso questa preferenza. Al Centro, si segnala una propensione per le tradizionali calze piene di dolci e carbone, seguita da una scelta crescente di abbigliamento tra il 51% dei consumatori del Nord.
La cultura del risparmio è diventata una priorità per molte famiglie. Quest’anno, oltre agli acquisti durante il Black Friday e l’attesa per i saldi, che dovrebbero generare un giro d’affari di circa 5 miliardi di euro, si stima che 3,4 miliardi di euro derivino dal riutilizzo di regali ricevuti a Natale. Questo trend, segnato dall’attenzione al riuso e al risparmio, implica che gli italiani stiano cercando modi alternativi per festeggiare, senza trascurare la capacità di fare regali.
L’impatto del caro vita sulle festività
Il caro vita rappresenta un tema di preoccupazione crescente in Italia, e l’Epifania non fa eccezione. I cittadini sono consapevoli dell’inevitabile aumento dei costi, con bollette energetiche che si prevede cresceranno del 30% nel 2025. Questo incremento non solo influenzerà i costi di produzione, ma avrà anche una ricaduta diretta sul carrello della spesa, diminuendo ulteriormente il potere d’acquisto delle famiglie italiane.
Le festività, un tempo sinonimo di abbondanza e convivialità, stanno mostrando un volto diverso per molte famiglie. Gli economisti avvertono che circa 10 milioni di italiani vivono attualmente in condizioni di povertà, e questa situazione non è migliorata nel periodo natalizio. Alcuni segnali di malcontento emergono anche tra la fascia media della popolazione, la quale si sente sempre più sotto pressione a causa della crescente difficoltà economica.
Le vacanze e i movimenti feriali
Sebbene la situazione economica sfavorevole abbia segnato negativamente le vendite, c’è stata una leggera crescita nel settore turistico per il ponte dell’Epifania. Circa 7 milioni di italiani sono in viaggio in questo periodo, con il 70% di loro che ha optato per destinazioni all’interno del paese. Questa scelta suggerisce un’interessante inversione di tendenza nel turismo, segnata da un ritorno a luoghi familiarmente conosciuti e a esperienze a livello locale.
In sintesi, la Befana di quest’anno si preannuncia come un evento che riflette sia le sfide economiche attuali, sia la resilienza degli italiani nell’affrontarle. I regali, seppur più contenuti, continuano a veicolare i tradizionali valori familiari e di comunità, mentre gli italiani cercano modi per celebrare con coscienza e responsabilità.
Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2025 da Sara Gatti