La rassegna Cantierememoria 2024 promette di essere un’importante celebrazione dell’arte e della cultura, con un particolare focus su due valori fondamentali: pace e libertà. Sviluppata dalla Casa della memoria di Milano, l’evento si svolgerà dal 5 dicembre al 6 gennaio e offrirà un palinsesto ricco di performance teatrali, concerti, mostre e laboratori, invitando la comunità a riflettere su temi di rilevanza attuale attraverso un approccio artistico.
Pace e libertà: temi centrali della rassegna
Cantierememoria è diventato un appuntamento annuale, giunto alla nona edizione, capace di far emergere questioni importanti attraverso l’arte. I temi di quest’anno, pace e libertà, sono estremamente attuali in un contesto globale segnato da conflitti e dalla violazione dei diritti di molti popoli e minoranze. La rassegna si propone di fare luce su questi argomenti utilizzando l’arte come strumento di educazione e sensibilizzazione.
La cerimonia di apertura avrà luogo il 5 dicembre e vedrà l’inaugurazione della mostra “Più di mille parole“, un’esposizione dell’artista Gianni Moretti. La mostra si basa su fotografie storiche di bambini del Pio Istituto dei Sordi, con il supporto di contenuti in realtà aumentata. Questo evento rappresenta non solo un viaggio visivo attraverso il tempo, ma anche un’omaggio alla libertà di espressione e alla storia condivisa di un’istituzione che compie 170 anni.
Successivamente, il pubblico potrà assistere al concerto del gruppo Maracatù Estrela do boi, che porterà un po’ di Brasile a Milano con la sua musica percussiva, capace di evocare emozioni profonde. L’evento inizia con un forte richiamo al ruolo della musica nella costruzione di una società più armoniosa e inclusiva.
Incontri, reading e spettacoli teatrali
Cantierememoria offre anche una serie di incontri e reading dedicati ai temi della pace e della libertà. Uno degli eventi di punta sarà il dibattito “Pace e libertà“, programmato per l’11 dicembre, al quale parteciperanno figure di spicco come Lamberto Bertolè, assessore al Welfare, e l’artista Gianni Moretti. Questo incontro rappresenta un’opportunità per la comunità di approfondire questioni cruciali attraverso diversi punti di vista.
Il programma include anche “Orazione“, uno spettacolo che affronta le tristi realtà del Mediterraneo e dei migranti, ispirato all’opera “Memoria del legno” di Paolo Rumiz. Attraverso la musica e la narrazione, i partecipanti potranno immergersi in una rappresentazione intensa e toccante di storie dimenticate.
Non mancheranno reading di poesia e racconti, come “CARVER“, una reinterpretazione delle opere di Raymond Carver, e “Arvoles“, che esplora le relazioni di potere del presente. La varietà degli eventi offre spazio a molte narrazioni e interpretazioni, ciascuna con il proprio messaggio, promuovendo il dialogo e la riflessione critica.
Musica come linguaggio universale
La musica rivestirà un ruolo molto importante all’interno di Cantierememoria 2024, poiché rappresenta un linguaggio capace di unire le persone e trasmettere emozioni profonde. Tra gli eventi musicali spicca il teatro-canzone di Alessandro Centolanza, che mescola brani originali a pezzi classici della canzone italiana. Inoltre, l’orchestra Carimbò proporrà un repertorio ricco di tradizioni folkloriche da diverse parti del mondo, dimostrando quanto la musica possa essere unita alla celebrazione della diversità culturale.
Il laboratorio “silenziose tracce“, invece, invita i partecipanti a riscoprire il silenzio come forma di introspezione e connessione con l’ambiente circostante. Questo rappresenta un approccio interessante per riflettere sulla necessità di pause e momenti di ascolto nella vita quotidiana, un aspetto fondamentale per promuovere la pace interiore.
Eventi per i più giovani
Cantierememoria 2024 non dimentica i più piccoli, offrendo eventi pensati appositamente per loro. Il “Laboratorio Giochi di pace” sarà inaugurato il giorno di Natale e offrirà un ambiente creativo dedicato ai giochi tradizionali, promuovendo valori di cooperazione e rispetto reciproco. Si tratta di un’opportunità per avvicinare i bambini a pratiche ludiche che incoraggiano l’unione e il dialogo sin dalla tenera età.
Altri spettacoli per bambini includono “In viaggio con gli spaventapasseri“, incentrato sull’importanza dell’ascolto e della scoperta, e “Non sempre le cose sono quello che sembrano“, una storia che stimola la fantasia e l’immaginazione. Questi programmi sono fondamentali per insegnare ai bambini che la pace può essere costruita anche divertendosi insieme, creando legami significativi e condividendo esperienze.
Ultimo aggiornamento il 5 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina