Un evento inusuale ha avuto luogo a Livraga, dove il sagrato di una chiesa ha ospitato uno spettacolo di drag queen. Quest’evento, intitolato “New Identity“, è stato organizzato dal Comitato San Fermo con il sostegno del parroco don Piergiacomo Gazzola. L’incontro ha attratto famiglie e residenti, creando un’atmosfera di festa e convivialità in un contesto tradizionalmente legato alla religione.
Un evento inaspettato e coinvolgente
La serata ha visto la partecipazione di circa 150 persone, che si sono ritrovate attorno al piccolo tempio situato su viale Risorgimento. L’iniziativa ha sorpreso per la sua originalità : solitamente, spettacoli di trasformismo non vengono realizzati in prossimità di luoghi di culto. Tuttavia, l’organizzazione ha scelto di creare un momento di condivisione e festa per la comunità , rompendo schemi tradizionali.
L’idea è stata ben accolta dai presenti, che hanno apprezzato la qualità dello show. Le drag queen, in particolare, hanno svolto il ruolo di presentatrici, animando la serata con brani musicali reinterpretati. Don Piergiacomo ha descritto l’evento come “pulito e tranquillo“, chiarendo che non vi è stata alcuna connessione con comportamenti inappropriati o scandalosi. La serata ha avuto come obiettivo principale quello di divertire e coinvolgere, permettendo di superare le barriere spesso associate a questi spettacoli.
Il sostegno del parroco e un messaggio di inclusione
Don Piergiacomo Gazzola, parroco dal 2016, ha espresso soddisfazione per l’esito dell’evento. Nonostante le possibili controindicazioni, ha garantito il suo appoggio per la realizzazione dello spettacolo, evidenziando la sua visione inclusiva. In un messaggio condiviso sui social, la drag queen Tachi Pierina ha ringraziato il sacerdote per aver permesso l’evento, sottolineando il valore della lotta contro le discriminazioni e l’importanza di vedere oltre le scelte personali.
La presenza del parroco ha dimostrato un’apertura verso la diversità , dandosi come obiettivo quello di costruire una comunità coesa che rispetti i valori fondamentali, pur nella libertà di espressione. Ha affermato che “il rispetto per le persone deve sempre prevalere“, semplificando l’idea che ciascuno è libero di esprimere la propria identità . Attraverso il suo operato, don Gazzola è apparso come un sostenitore di iniziative che mirano a unire le persone, piuttosto che dividerle.
Riflessioni sulla comunità e l’inclusione
L’evento “New Identity” rappresenta un esempio significativo di come la cultura e la religione possano connettersi in modi inaspettati. Don Piergiacomo ha chiarito che la chiesa deve adattarsi ai cambiamenti sociali, sottolineando l’importanza di un approccio inclusivo. Nonostante l’iniziale scetticismo che potrebbe sorgere in occasioni simili, la realizzazione del successo di questo spettacolo dimostra quanto sia possibile avanzare in direzioni nuove, mantenendo i valori di inclusione e rispetto al centro dell’azione pastorale.
In un’epoca di crescente diversità e ricerche di identità , eventi come quello di Livraga servono come anteprime di una possibilità di dialogo e coesistenza. La comunità ha avuto l’opportunità non solo di divertirsi ma anche di riflettere sulle proprie percezioni, creando un’opportunità di crescita collettiva. Don Gazzola ha ribadito l’importanza di “camminare insieme“, cercando di promuovere un messaggio del rispetto reciproco.
Ultimo aggiornamento il 23 Agosto 2024 da Elisabetta Cina