L’inizio della stagione calcistica di Serie B 2024/25 ha regalato ai tifosi una partita accesa tra Spezia e Pisa, terminata con un pareggio che lascia entrambi i team con un punto in classifica. Nonostante il risultato finale, lo Spezia ha mostrato segnali di forza e competenza, ma ha anche dovuto fare i conti con alcuni rimpianti. La partita, disputata sul campo del Pisa, ha evidenziato sia le qualità offensive dei bianchi sia la determinazione dei padroni di casa, che hanno lottato fino all’ultimo per conquistare un pareggio fondamentale in termini di morale e punti.
la cronaca del match
il dominio dello spezia nel primo tempo
Il primo tempo della partita è stato dominato dai giocatori dello Spezia, che hanno messo in campo un gioco fluido e aggressivo. Già al 21′, Pio Esposito ha aperto le marcature, sorprendendo la difesa avversaria con un gol opportuno nato da un tiro non precisissimo di Bandinelli. Poco dopo, l’inizio del secondo tempo ha visto nuovamente lo Spezia in vantaggio, con Bertola che ha firmato il 2-0 al 48′, grazie a una punizione ben calibrata da Salvatore Esposito. La squadra spezzina ha mostrato una padronanza del gioco, costruendo occasioni e mantenendo il controllo del possesso palla.
- Tuttavia, il dominio dello Spezia ha visto una brusca interruzione al termine della prima frazione di gioco. In un momento di distrazione, l’attaccante Touré del Pisa ha colto l’occasione per accorciare le distanze al 51′, segnando e riaccendendo le speranze dei toscani. Questo gol ha incarnato l’imprevedibilità del calcio, un’infrazione che ha cambiato l’inerzia dell’incontro.
l’assalto del pisa nel secondo tempo
Nel secondo tempo, il Pisa è uscito dal suo guscio e ha iniziato a dominare il gioco, ispirato dalle giocate di Tramoni. Nonostante la resistenza del reparto difensivo dello Spezia, composto da Hristov e compagni, i padroni di casa hanno mostrato una maggiore intraprendenza. La squadra di casa ha tentato più volte di impensierire il portiere Sarr, che ha effettuato interventi decisivi per preservare il vantaggio, ma la pressione del Pisa si è fatta sempre più intensa.
Durante il secondo tempo, sia Spezia che Pisa hanno dovuto affrontare alcune difficoltà tattiche. Filippo Inzaghi ha avuto la possibilità di attingere a una rosa profonda, facendo entrare giocatori come Giovanni Bonfanti, Angori e Leris, mentre D’Angelo ha dovuto riorganizzare la squadra, spostando Bertola a centrocampo per fare spazio a Wisniewski. Questa manovra tattica ha cercato di contrastare l’assalto avversario, ma il Pisa sembrava determinato a ottenere almeno un pareggio.
il pareggio finale e le conseguenze
Il meritato pareggio per il Pisa si è materializzato al 78′, quando Canestrelli ha trovato il modo di svettare per segnare su un angolo. Questo gol è stato una ricompensa per la squadra di casa, che ha mostrato carattere e determinazione dopo una prima frazione di gioco in cui ha faticato a contenere le offensive dello Spezia. L’atmosfera sugli spalti era carica d’energia, con i tifosi che hanno sostenuto la loro squadra fino all’ultimo fischio dell’arbitro.
Questo pareggio, sebbene non soddisfacente per entrambe le compagini, offre comunque spunti di riflessione per i prossimi incontri. Lo Spezia potrà lavorare sui punti di forza emersi durante la partita, cercando di consolidare il proprio gioco, mentre il Pisa avrà il compito di continuare a costruire sulla base di questa ripresa, messa in atto nella seconda parte di gioco. Le prossime sfide si preannunciano decisive per entrambe le formazioni, che continueranno a lottare per guadagnare posizioni in classifica.