La città di Spoltore ha recentemente inaugurato un importante spazio pubblico: il palazzetto comunale, situato in piazza D’Albenzio, è stato riqualificato e sarà aperto alla comunità. Questa nuova struttura si inserirò nel contesto di eventi culturali che caratterizzano la vita del centro storico, come il festival ‘Spoltore Ensemble’, che ospiterà la mostra “Frammenti di architetture contemporanee della Nuova Pescara”, con una selezione di fotografie dell’autore Mauro Vitale.
Un nuovo spazio culturale per Spoltore
L’importanza dell’infrastruttura
L’inaugurazione del palazzetto rappresenta un significativo passo avanti verso la valorizzazione del patrimonio culturale di Spoltore. Secondo il sindaco Chiara Trulli, questo luogo sarà un fulcro per eventi, dibattiti e convegni. La ristrutturazione, voluta fortemente dall’amministrazione comunale, è stata avviata durante il mandato dell’ex sindaco Luciano Di Lorito. Trulli ha sottolineato quanto fosse atteso questo momento, evidenziando la necessità di offrire alla cittadinanza un centro di aggregazione e cultura.
Il palazzetto comunale è stato progettato per essere un luogo versatile, dove le associazioni locali e gli enti potranno organizzare eventi e attività. In tal modo, si punta a rivitalizzare il centro storico, arricchendolo di proposte culturali e sociali, contribuendo così anche al benessere della comunità.
La ristrutturazione e le sue caratteristiche
La ristrutturazione ha previsto un’adeguata sia sotto il profilo sismico che funzionale dei locali, creando una connessione tramite un ascensore che permette l’accesso alla terrazza comunale. Questi interventi sono parte di un progetto più ampio che mira a rendere il centro storico di Spoltore maggiormente inclusivo e fruibile da tutti, comprese le persone con disabilità. I nuovi spazi ospiteranno attività che rappresentano le diverse sfaccettature della vita sociale e culturale spoltorese.
Aspetti logistici e strutturali
Dettagli della costruzione
Il ristrutturato palazzetto comunale si affaccia direttamente su piazza D’Albenzio e si collega a una terrazza di fronte alla sede della Società Operaia Mutuo Soccorso . L’investimento per il progetto, che ammonta a circa 400 mila euro, ha previsto anche la costruzione di un secondo immobile, situato sul lato opposto del fronte edilizio, accanto alla scalinata che conduce a Salita del Castello.
Tuttavia, i lavori per il secondo immobile sono stati sospesi in seguito al ritrovamento di monete antiche durante gli scavi, il che evidenzia come il patrimonio archeologico della zona possa, a sua volta, influenzare i progetti di sviluppo urbano.
La partecipazione della comunità
All’inaugurazione hanno preso parte importanti figure della politica locale, tra cui il vicesindaco Rino Di Girolamo, l’assessore Nada Di Giandomenico, e il presidente del Consiglio comunale Lucio Matricciani. Anche i tecnici responsabili della realizzazione del progetto sono stati presenti, testimoniando l’unità dell’amministrazione nel perseguire l’obiettivo di fornire spazi adeguati per la comunità.
Un futuro di opportunità per Spoltore
Sinergie culturali e sociali
Il palazzetto comunale, nella sua nuova veste, non è solo un luogo fisico, ma rappresenta una visione per il futuro di Spoltore e del coinvolgimento della comunità nel panorama culturale dell’area metropolitana e della Nuova Pescara. Nel vernissage della mostra, è stato discusso il ruolo potenziale di Spoltore nel contesto urbano più ampio, evidenziando come questa nuova infrastruttura possa attivare sinergie culturali e sociali.
L’obiettivo dell’amministrazione è di promuovere eventi che possano attrarre anche persone da fuori, rendendo Spoltore un polo di interesse per varie iniziative. In questo modo, si mira a costruire non solo un luogo d’incontro, ma un vecchio e nuovo punto di riferimento per la vita sociale e culturale della città.
Dopo la ristrutturazione, Spoltore si presenta quindi come una cittadina pronta a offrire occasioni di aggregazione e a rinnovare il legame tra passato e presente attraverso nuovi spazi funzionali e accoglienti.