L’ASD Sport per tutti di Sermoneta ha ottenuto risultati straordinari al primo Campionato Mondiale di Kobudo tenutosi a Tivoli. Gli atleti, pur praticando questa disciplina da meno di un anno, hanno conquistato 31 medaglie su 55 gare, dimostrando un impegno e un talento notevoli. Grazie alla guida del Maestro 5° Dan Nicola Marone, la squadra ha ottenuto una combinazione soddisfacente di 3 medaglie d’oro, 10 d’argento, e 18 di bronzo, un risultato che posiziona Sermoneta tra i protagonisti del Kobudo a livello mondiale.
La squadra di atleti e le specialità gareggiate
Un gruppo di 19 atleti ha rappresentato con orgoglio Sermoneta, confrontandosi in tre delle principali categorie di basic weapons: Bo, Sai, Tonfa e Nunchaku. Gli atleti, originari di Sermoneta, includono nomi come Alessio Aceto, Andrea e Filippo Bartoccini, Gianluca e Giulia Bruni, e molti altri. Oltre a gareggiare, si sono distinti per la loro dedizione e disciplina. La preparazione è stata cruciale, dato che gli atleti si sono confrontati con avversari che praticano il Kobudo da numerosi anni, mettendo così alla prova il loro talento e la loro capacità di fronte a sfide impegnative.
Le sfide affrontate dai giovani atleti
Il Maestro Nicola Marone ha commentato le difficoltà della competizione, evidenziando la necessità di continuare a esercitarsi con serietà. “La competizione ha richiesto non solo abilità tecniche, ma anche una capacità di adattamento agli stili e alle esperienze diverse alla quale gli atleti di Sermoneta non erano abituati.” Le esperienze passate in altre gare internazionali hanno però fornito un buon supporto per affrontare avversari esperti. Il maestro ha sottolineato l’importanza di allenarsi con costanza e di mirare a essere competitivi anche nelle arti marziali tradizionali come il Karate.
Un futuro promettente per il kobudo
L’ASD Sport per tutti ha fondato le proprie basi su un programma di crescita dedicato ai giovani, dai 5 ai 17 anni. Sebbene il Kobudo sia una disciplina relativamente nuova in Europa, l’associazione ha già raggiunto risultati significativi. “L’abilità degli atleti e il supporto degli allenatori si riflettono nel crescente interesse e nella passione per il Kobudo.” Questo trionfo potrebbe portare a un ulteriore sviluppo della disciplina, avvicinando sempre più ragazzi a questa forma d’arte marziale e potenzialmente contribuendo alla sua diffusione.
Un ringraziamento speciale
Il maestro Marone ha espresso gratitudine non solo verso gli atleti ma anche verso i genitori che hanno sostenuto la squadra. “La loro partecipazione ha creato un legame forte all’interno del gruppo, essenziale per affrontare al meglio le gare.” I riconoscimenti vanno anche all’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Giuseppina Giovannoli e dal consigliere delegato allo sport, Mauro Lorenzo Mariotti. L’impegno del comune nel sostenere le associazioni sportive è stato fondamentale, creando un ambiente favorevole allo sviluppo delle più giovani generazioni. “Questo sostegno è essenziale per favorire il talento e la passione che questi giovani atleti mostrano giorno dopo giorno.”
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Sofia Greco