Nella settimana che precede il Pizza Day, in programma per il 17 gennaio, la Borsa merci telematica italiana offre un quadro chiaro e interessante riguardante i prezzi di alcuni ingredienti fondamentali per la gastronomia italiana. La stabilità dei costi per la farina e la polpa di pomodoro contrasta con l’aumento dei prezzi della mozzarella, un prodotto essenziale per la preparazione della pizza. Queste dinamiche di mercato sono influenzate da vari fattori, tra cui la recente storia economica e le fluttuazioni nei mercati agricoli.
Analisi dei prezzi della farina di grano duro
Nel corso della seconda metà dell’anno 2024, i prezzi della farina di grano duro mostrano una stabilità sorprendente. Questa situazione è dovuta all’assenza di tensioni sui listini delle Borse Merci italiane. Attualmente, i prezzi della farina hanno subito una diminuzione del 4,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Inoltre, rispetto ai picchi storici raggiunti nel 2022, con valori mai visti prima dovuti all’impatto della guerra in Ucraina, si registrano riduzioni dell’ordine del 20%.
Queste fluttuazioni nel mercato della farina sono un aspetto cruciale per le aziende che operano nel settore alimentare, poiché influiscono sui costi di produzione per una vasta gamma di prodotti da forno e pizze. Le aziende di panificazione e pizzerie possono quindi trarre vantaggio da questi costi più contenuti, permettendo loro di pianificare con maggiore serenità le proprie forniture e definirne il prezzo al pubblico.
Andamento dei prezzi della polpa e della passata di pomodoro
I prezzi dei derivati del pomodoro, come la passata e la polpa, si mantengono stabili, secondo quanto riportato dai listini della Borsa Merci di Parma. Questo dato è particolarmente rilevante per le aziende di trasformazione e per i ristoratori che utilizzano ingredienti freschi e conservati. Nel confronto annuale, si osserva una leggera flessione del 4% per la passata di pomodoro, che comprende sia il prodotto in scatola che quello in bottiglia. Per quanto riguarda la polpa di pomodoro, si registra un calo del 6%.
Questi dati suggeriscono che il mercato del pomodoro potrebbe aver raggiunto un equilibrio che consente ai produttori di gestire in modo più efficace i costi e le problematiche relative alla produzione, come le fluttuazioni climatiche e le sfide logistiche. I consumatori, da parte loro, potrebbero beneficiare di un’offerta più costante e prezzi più accessibili nei vari punti vendita.
Incremento dei prezzi della mozzarella
A differenza della farina e della polpa di pomodoro, i prezzi della mozzarella fresca, derivata dal latte vaccino, mostrano un aumento del 5% rispetto allo scorso anno. Questo incremento è in parte attribuibile all’andamento dei costi del latte alla stalla, che hanno ricominciato a salire nella seconda metà del 2024, superando la soglia di 0,50 euro per kg. Un aumento che può influenzare non solo i costi della mozzarella, ma anche quelli di altri prodotti lattiero-caseari.
Per i ristoratori e i consumatori, questo aumento costituisce un elemento importante nel calcolo del costo finale della pizza e di altri piatti tipici che impiegano mozzarella in grande quantità. Pertanto, l’aumento
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina