Il mercato del Pinot Grigio DOC Delle Venezie ha mostrato segni di stabilità e crescita, rientrando tra i primi vini bianchi fermi italiani per area geografica e volumi di esportazione. Le recenti informazioni rilasciate da Triveneta Certificazioni offrono un quadro dettagliato dell’andamento del settore, evidenziando un equilibrio che è fondamentale in un contesto economico globalmente complesso.
Andamento del mercato del Pinot Grigio DOC Delle Venezie
Situazione generale al 1° settembre 2023
Il 1° settembre ha segnato un aggiornamento positivo per la disponibilità di Pinot Grigio DOC Delle Venezie, che si attesta a circa 500 mila ettolitri. Questo dato è rimasto sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a conferma di un mercato che mantiene una serrata vigilanza sui volumi giacenti. Il Pinot Grigio ha consolidato la sua posizione di leader, dimostrandosi un prodotto apprezzato non solo in Italia ma anche nei mercati internazionali.
Triveneta Certificazioni, ente preposto al controllo della denominazione, ha fornito un’analisi accurata dei dati di imbottigliamento, che da inizio anno hanno raggiunto la cifra di 1.179.387 ettolitri, equivalenti a quasi 160 milioni di bottiglie. Questa stabilità negli imbottigliamenti, paragonata al 2022, riflette una corretta gestione delle scorte e una risposta adeguata alle richieste del mercato.
Crescita delle certificazioni e mercati esteri
Un ulteriore aspetto da sottolineare è la leggera crescita delle certificazioni, che si attesta a un +4%. Questo incremento non solo indica un’attenzione crescente verso il Pinot Grigio, ma evidenzia anche l’importanza di garantire standard di qualità elevata per soddisfare le esigenze dei consumatori all’estero. La capacità di mantenere elevati livelli di qualità è un gioco di fattori, dalla produzione fino alla commercializzazione.
Il successo nel settore dell’esportazione è dovuto anche all’impegno del Consorzio Tutela Vini DOC Delle Venezie nel promuovere il prodotto sui mercati internazionali. Con oltre il 90% dei volumi attualmente in giacenza che fanno riferimento alla campagna vendemmiale 2023, il tessuto produttivo della DOC Delle Venezie si presenta ben saldo e pronto ad affrontare le sfide future.
Gestione dell’offerta e prospettive future
Le parole di Stefano Sequino
Stefano Sequino, direttore del Consorzio Tutela Vini DOC Delle Venezie, ha commentato il quadro attuale sottolineando l’importanza dell’adeguamento degli imbottigliamenti rispetto alla domanda presente sul mercato. “Possiamo contare su una disponibilità di prodotto adeguata e in linea con le richieste”, ha affermato. Un equilibrio che, in un contesto geopolitico intricato, è essenziale per mantenere il settore vitivinicolo in salute.
Il mantenimento di questo equilibrio viene visto come un elemento chiave per la continuità della crescita e della stabilità della DOC. Secondo Sequino, i dati attuali offrono un margine di sicurezza, indicativo di una strategia di gestione ben pianificata.
Importanza delle misure di gestione
Alla luce dei recenti risultati, Albino Armani, presidente del Consorzio, ha evidenziato quanto sia cruciale l’applicazione di misure di gestione dell’offerta. “Un percorso di crescita della denominazione portato avanti con costanza”, ha dichiarato, riflettendo sull’importanza di un approccio proattivo nella gestione della produzione per rispettare non solo la domanda interna ma anche quella estera. Le strategie adottate dal Consiglio di Amministrazione mirano a prevenire eventuali squilibri tra domanda e offerta, servendo così gli interessi dei produttori e valorizzando il prodotto sui mercati internazionali.
L’analisi delle attuali dinamiche di mercato del Pinot Grigio DOC Delle Venezie conferma non solo l’efficacia delle strategie messe in atto dai produttori, ma anche un’ottimistica previsione per il futuro di questo rinomato vino italiano.
Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Sofia Greco